sabato 7 dicembre 2013

Tek Dive Relitto del Bolzaneto Dicembre 2013


ll 29 Giugno del '43 il piroscafo Bolzaneto stava trasportando un “prezioso” carico di ghisa sulla rotta da Marina di Carrara a Genova, quando venne intercettato dal sottomarino inglese Sportsman. Alle 10:45 un siluro lanciato dal sommergibile inglese centrò il piroscafo spaccandolo letteralmente in due tronconi. 
La nave giace ora ad una profondità tra i 40 ed i 55 metri a largo di Bonassola. Arrivati a destinazione la giornata è spettacolare, in cielo non c'è una nuvola.

Usciti dall'autostrada ci aspetta ancora qualche km tra sali e scendi tra i monti .Siamo nel cuore delle cinque terre ,i paesaggi che caratterizzano questi luoghi sono davvero suggestivi .Siamo in anticipo ci fermiamo a fare qualche foto dall'alto dove i ns occhi possono ammirare le bellezze uniche di questi luoghi. Arrivati a destinazione  scarichiamo attrezzatura al diving e andiamo a cercare un bar per mangiare un panozzo.
La logista del diving non è eccellente .Il diving non può essere raggiunto in auto. Il proprietario fa la spola con un apecar dal parcheggio al diving.
Questo problema c' e l'hanno tutti e tre diving di Levanto dal momento che sono uno a fianco all'altro come al mercato!
Onestamente devo dire che il disagio viene gestito egregiamente dal diving con apino è sempre pronto a scendere e risalire.
Siamo in anticipo ci montiamo le nostre attrezzature con calma .Al controllo manometrico ,Antonio si trova bibo a 190(rabboccato in loco) e decompressiva a 170. Iniziano gli sfottò e qualche perplessità anche sulle capacità di chi c'e l'ha caricate ci viene... inoltre Antonio è la terza volta che si trova la decompressiva con bar in meno.....
Arrivano gli altri “avventori” del locale, Siamo totale 6 sub. Unici in ean21 siamo noi. C'è chi sta facendo un corso tmx normossico c'è chi farà 35 di fondo con reb .Cmq run time allineati noi faremo 60gli altri 72.....
Prendiamo il largo alle 14:30 , qualcuno dimentica il cappuccio ci tocca ritornare. Ci siamo, finalmente siamo sulla verticale del relitto. Agganciate le stage ,Antonio capisce perchè si trova sempre le decompressive scariche.....
Ha un trafilamento dal collo della bottiglia... in acqua al chek bolle tutte è più evidente.
No problem io ho due deco eventualmente a -6 sono pronta a donargli la mia e cmq c'e una stazione deco con bombole di emergenza (ean40).
Scendiamo lungo il pedagno verticale , la visibilità non e un granchè siamo a- 30 il relitto non si vede, antonio guida la discesa..... in 2 minuti siamo sul relitto a -40. Punto di contatto.
Il pedagno e attaccato al bigo porta scialuppe sul lato di dritta. La visibilità è davvero pessima non oltre i 3 metri. Nel briefing a secco avevamo ben considerato il fatto che sicuramente avremmo trovato una pessima visibilità prendiamo i riferimenti e iniziamo la ns esplorazione .Di fronte a noi c'è il grosso cannone simbolo del relitto. E molto grande è anche una scudo protettivo per chi sparava... gli giriamo attorno io da una parte e Antonio dall'altra...
Stiamo sempre attenti a non perderci di vista. La visibilità è davvero pessima. Proseguiamo sulla piano di calpestio direzione poppa .
Il pavimento ha ceduto in diverse punti , mi affaccio si potrebbe entrare ma non ci sono le condizioni
Tutta il pavimento è avvolto da reti maglia grossa. Scolliniamo la poppa e ci lasciamo cadere vs elica e il timone che rimane rialzato.
Facciamo la quota massima -51
La poppa crea una specie di grotta dove osserviamo imponente timone e elica a 4 pale. La visibilità è scarsa forse 2 metri una fastidiosa corrente rende le cose ancora più complicate e abbigliamento pesante con le due deco non aiuta, la narcosi mi accarezza il coppino.
Passo tra elica e il timone e guadagniamo la murata di sinistra... corrente anche qui....osserviamo degli oblò e mi attacco per non essere trasportato via...Ritorniamo sulla coperta a -45 e ci facciamo qualche metro in direzione prua .Ferraglia non identificabile.... Giriamo i tacchi e ci ritroviamo di fronte al cannone e alla cima di risalita siamo al 18'.. avevamo programmato 20/25 di fondo .
Un occhio ai consumi e alla deco non ancora a livelli soliti e optiamo per fare i 25.Ritorniamo sull'elica questa volta scendiamo dal lato opposto... c'e la gustiamo ancora un poco nel torbido -51..riprendiamo la murata di destra e ci portiamo in zona pedagno.
Un altro giro sul cannone e via al 24 lasciamo il Bolzaneto con 42 minuti di deco da fare.
Inizia la solita via crucis. Tabella Tsa 2 a 20 -5 a 15- 10 a10- 15 a 5 in 02.
Corrente assente, acqua calda 16°
Durante la deco Antonio si prova la sua joline...Ad un certo punto spuntano anche i trimixari.... la deco scorre veloce e tranquilla e a al 62 siamo fuori...Al rientro al porto carichiamo apina mangiamo delle croccante focaccia preparata al diving e via...alle 16:20 stacchiamo da Levanto....
Bella giornata e bel tuffo anche se non e un tuffo che mi strapperei i capelli per rifare cmq voto 6,5
Immersione impegnativa più per le condizioni di visibilità che per la profondità cmq di rispetto 42/50