lunedì 8 dicembre 2014

Trimix Dive Secca Rossi e Gialli Dicembre 2014


Dopo quasi due mesi dall’ultimo tuffo a miscela, siamo riusciti ad organizzare un tuffo che avevamo in programma da Agosto,  e che siamo stati costretti a rimandare per  condizioni meteo non favorevoli.
Il ponte dell’immacolata  si presta bene, le previsione sono ottime: Sole e mare calmo. Siamo indecisi se fare un tuffo sulla Secca del Giardinetto a Imperia ma alla fine prendiamo contatto con Nereo Sub di Spotorno e organizziamo la nostra immersione.
Appuntamento è alle ore 8:30 al diving  dove ad aspettarci troviamo immancabile Alfredo, il suo socio Claudio  e Salvatore. Scenderemo in acqua in 4 , due gruppi. Io e Dario faremo 25 minuti di fondo con Trimix, mentre Alfredo e Claudio scenderanno in aria e faranno meno tempo. Salpiamo poco dopo le 9.00 , davanti a noi la bella Isola di Begeggi, in cielo non c’è una nuvola. Il mare è una tavola.  Dopo pochi minuti di navigazione Salvatore rallenta e individua la secca con ecoscandaglio,  viene lanciato il pedagno che corre veloce vs il fondo.

La secca sui cui ci immergeremo si chiama Rossi e Gialli  è composta da 2 grandi scogli che si alzano da un fondale di 62 mt sino a 48 , uno vicino all'altro formano uno stretto canyon in cui le gorgonie di entrambi i lati si toccano e si incrociano..
Il nome di questa immersione deriva dalla presenza di bellissimi rami di gorgonia rossa mischiati a quelle gialle oppure con le parti terminali che assumono quest'ultimo colore

Scendiamo dritti seguendo la cima, durante la discesa mi chiedo se il pedagno è caduto in prossimità degli scogli …..e mi chiedo che visibilità troveremo sul fondo.

Trascorsi 2 minuti  arriviamo sul fondo -58 .Il pedagno è stato lanciato in maniera impeccabile accanto agli scogli e la visibilità è davvero oltre le aspettative. Almeno 10 mt , siamo a dicembre , non è male. Iniziamo a nuotare attorno a questi scogli completamente avvolte da paramuricee clavate di notevoli dimensioni ,siamo di fronte a una e vera e propria foresta .Ogni centimetro di roccia ne  è ricoperto. Sul fondo c’è una distesa di gorgonie bianche mentre ,alzandoci di qualche metro a -54 le gorgonie rosse lasciamo spazio alle gorgonie bicolori, gialle e rosse .
Lo spettacolo che si presenta davanti ai ns occhi è superlativo .Una tavolozza di colori avvolta da migliaia di anthias che si muovono freneticamente. Troviamo due belle aragoste , un riccio melone. Una galatae in una spacca a  -60,un grosso sciarrano.

I due scogli sono così vicini da creare un canyon suggestivo . Le gorgonie bicolori la fanno da padrona c’è ne sono tante e rigogliose. In passato questo esemplare l’avevo incontrato sia in Sardegna alla Secca del Papa ,sia in Calabria a Scilla. Ci godiamo il ns tempo di fondo e al 25' ,ritrovata la cima di risalita, lasciamo la secca per affrontare 55 minuti di decompressione.

Tappa dopo tappa, torniamo all’aria al 80 minuto.

Tra le varie immersioni  in trimix fatte tra Savona e Spotorno questa è sicuramente la più particolare ,molto colorata , piccola ma di grande bellezza. La consiglio è penso proprio di tornarci.






 

mercoledì 5 novembre 2014

Trimix Dive I Maledetti 2 Novembre 2014

Sono da poco passate le 11:00 ,quando arriva un sms sul cellulare con scritto "siamo qui sotto"
Sono arrivati, sono i miei buddy . Come da accordi sono venuti a prelevarmi direttamente in ufficio a Milano. Oggi  sarà un lunedì diverso, trascorreremo il pomeriggio lontano dalle scartoffie c'è  ne andiamo al mare. Più precisamente andremo a fare un tuffo trimix sulla parete dei Maledetti a Spotorno.
Nome quanto mai appropriato per questa fantastica parete di roccia che sprofonda da un pianoro di sabbia e fango a circa 50 metri fino a 75 e oltre. Sensazioni di stupore e meraviglia ripagano ampiamente l’impegno e l’attenzione che richiede questa immersione. 
Una selva di paramunicee ricopre gli orli della parete mentre diademi di corallo rosso risplendono sotto la luce delle torce.
I punti dove immergersi sono vari e tutti riservano sorprese fantastiche
 Percorriamo il tragitto discutendo di subacquea come sempre, progetti futuri, nuove immersioni e in meno di due ore raggiungiamo Spotorno dove ad attenderci  c'è un cielo plumbeo e un acquazzone pazzesco.
Carichiamo le attrezzature sul furgone e vestiamo subito le mute per non bagnarci. Prendiamo il largo poco dopo le 14:00 in   barca ci sono  Tato e Alfredo,come spesso  capita in questi tuffi infrasettimanali la barca è tutta per noi.
Oggi abbiamo pianificato un tuffo con miscela trimix 17/40 con una permanenza di 20 minuti a 70 metri. Per la decompressione useremo ean50 + 02 .In pochi minuti siamo sulla cigliata dei Maledetti.  Alfredo e Tato si occupano di lanciare il pedagno e ci aiutano a vestire le decompressive. Ha smesso di piovere il mare è calmo, corrente assente. Completati i controlli  di superficie ,partiamo per la ns avventura nel mondo del silenzio. Ci sprofondiamo lungo la cima ,la discesa é decisa  e in 2 minuti raggiungiamo la cigliata a -60mt .Un rapido ok con i buddy e giù vs la base della parete a -70.La parete è alla ns destra la visibilità è davvero buona e complice la miscela che stiamo usando riusciamo ad avere una visione di insieme della murata. Ci sono dei piccoli rametti di corallo rosso  ma devo dire che la parte più colorata con gorgonie è quella iniziale tra i 63/65 mt mentre la parte sul fondo è meno colorata. Sulla ns sinistra troviamo un grosso scoglio che dai 70 si alza fino ai 67 metri. E' magia pura  le gorgonie sono fitte  e rigogliose ci sono rami bicolori rossi e gialli. Gli giriamo attorno e un grosso gronco sbuca con il suo musino. C'è anche un gamberetto nella sua tana. Ci portiamo in parete,  durante  ritorno troviamo un grosso scorfano rosso e una grossa aragosta.......Il 20' arriva anche per noi , è ora di salutare la parete dei Maledetti. Ora ci aspettano circa 60 minuti di decompressione ....
La risalita come previsto viene fatta in libera e  al 80 ' minuto raggiungiamo la superficie ,soddisfatti e appagati della fantastica esperienza .
 
 
 


sabato 25 ottobre 2014

Trimix Dive Moregallo Ottobre 2014. Battesimo Maurino



Il "Moregallo" è probabilmente il sito d'immersione più conosciuto e frequentato di "quel ramo del Lago di Como, che volge a mezzogiorno...".
Il motivo è da ricercarsi nell'insieme delle opportunità che offre: è di facile accesso, con un ampio parcheggio, si presta bene sia alle immersioni di corso sia alle "tecniche" più impegnative, ha una splendida Parete di roccia a strapiombo ed è ricco di "relitti" Insomma, è il Mare sotto-casa, disponibile in tutte le stagioni ed in ogni condizione meteo. Appuntamento è nel piazzale alle 8:30 con Dario ,Omar e Mauro

Oggi abbiamo programmato un tuffo a Trimix per 20 minuti a 60 metri.
Abbiamo trimix vari  nelle ns bombole , ma le procedure e le progressione di risalita è ben condivisa e standardizzata.
Nuotiamo per diversi metri, in superficie dove raggiungiamo la parete oltre la punta. Obbiettivo è quello di scendere direttamente e più velocemente possibile, alla massima profondità.
Ultimati i controlli di superficie ci lasciamo cadere lungo la parete di roccia calcarea che corre dritta vs il fondo del lago. Atterriamo in 2 minuti a -60 metri, direttamente sul Passat. Iniziamo il ns giro sui vari relitti delle macchine che si trovano tra i 57/60 metri. A questa profondità ci sono Jaguard, Mercedes, Golf . Dopo aver percorso anche qualche metro lungo la sempre bella parete completiamo la ns permanenza e al 20' stacchiamo e iniziamo la ns lenta risalita. Tappa dopo tappa ci guadagniamo uscita al 73.All'aria a pelo d'acqua raccolgo le impressioni di Mauro. Mauro è la prima volta che utilizza miscele trimix , è davvero entusiasta dell'esperienza appena vissuta. Penso si sia contagiato!!!

Full Tour alle macchine del Moregallo from Dario Lupi on Vimeo.

Spazi Personali from Dario Lupi on Vimeo.