lunedì 26 giugno 2023

Tombant des Americans 55/75MT

Oggi secondo giorno di immersioni in costa Azzurra.

Ieri ci siamo concessi un bel tuffo da 100 minuti sulla secca di Santa devota, oggi siamo diretti sul giardino sommerso di Eva's Garden.

Il gruppo è lo stesso di ieri , si sono aggiunti 3 francesi .

La navigazione è di quasi un' ora  ,ci godiamo la costa , ci lasciamo alle spalle Montecarlo con il suo museo Oceanografico e i suoi palazzi eleganti  a seguire Nizza, si scattano foto , qualche video , ambiente rilassato si chiacchiera in attesa di raggiungere il punto 

La barca decelera siamo arrivati.Iniziano i preparativi ,vesto il reb, scaldo il filtro, siamo pronti a saltare ma dalla regia segnalano una rete proprio in prossimità della secca...azz cambio programma. Dove si va? si va sul Tombant des American

Per noi sono tutti siti nuovi ma i compagi in barca esperti conoscitori del luogo mi sembrano ugualmente contenti. Passiamo dalla modalità secca alla modalità caduta/paretone.



Sono seduto con muta e reb vestito, guanti stagne e cappuccio, il caldo si fa sentire, chiamo Filippo e gli chiedo di passarmi il doccino con l'acqua che  c'è a poppavia. Una bella rinfrescata è quello che ci vuole. 

Finalmente ci siamo, si butta il pedagno e via saltiamo in acqua. Siamo un bel gruppetto 6 rebdivers+ Filippo e Mauro in CA, tutti con scooter. 

Zero corrente , ultimiamo i controlli e giù sperando di non incontrare la brutta visibilità di ieri. Ci dice bene, arriviamo sul fondo, ad attenderci acqua cristallina e un plateu di sabbia bianca, poco distante una caduta con pendenza di 90° , un burrone , una paretone infinito  che scende sicuramente oltre i 100m.

Qui abbiamo trovato quanto di meglio possa offrire il mar mediterraneo.

Paramuricea clavata con tutti polipi aperti , Spugne gialle, Corallo rosso, grottoni pieni di gamberi e grosse musdelle. Un piccolo ramo di Gerardia Savaglia giallo acceso  in aggressione su una gorgonia rossa.

Boschi di corallo nero tra cui nei rami fanno bella mostra la Filograna di mare.

Due bellissime aragoste di grossa taglia sono completamente fuori tana ad attenderci

Mantengo la batimetrica dei 65mt faccio delle puntate a 70/75mt , incrocio Paolo e Mauro ci scambiamo segnali compiaciuti, ce la stiamo godendo , era da tanto che non mi immergevo in un posto cosi interessante .

La parete è invitante e complice la buona visibilità mi richiama verso il fondo ma è importante rimanere nel gruppo. 

Qualcuno avvista anche un pesce luna. Il tempo di fondo purtroppo sta volgendo al termine, raduniamo il gruppo, aspettiamo Paolo Fossati che sta facendo ancora qualche foto è scoccato il 35' abbiamo un run time di oltre  due ore davanti a noi. Si stacca.

Ripassiamo dal pedagno ,dove su diverse fili da pesca sono avvolte da spettacolari gorgonie rosse che sembrano sospese nel vuoto.

Luca Coltri segna la via con la bussola. Si va in direzione della costa. Non ci si annoia lungo il pedagno ma ci si gode la risalita finendo la decompressione .

Salpe, castagnole, cefali e saraghi ci fanno compagnia fino al 115 dove finalmente raggiungiamo l'aria.

Siamo tutti molto soddisfatti di questo tuffo che ci ha ripagato abbondantemente.

Posto davvero pazzesco dal quale non vorresti venir più via e dal quale appena uscito pensi già quando potrai tornarci!