mercoledì 6 luglio 2016

Isola del Giglio Tek dives

Sull'isola del Giglio ho avuto il piacere di fare diverse immersioni durante gli anni.
Immersioni tranquille e spensierate ,con mono entro i 40mt.
Prevalentemente per ottimizzare la logistica familiare mi sono immerso quasi sempre con i diving di Campese, non sempre trovandomi bene!
Sul forum di Fondali.it ho avuto modo di conoscere Gianmaria , titolare  dell' International Diving di Giglio Porto, al quale mi sono appoggiato.
Immersioni decompression in aria con profondità entro 50/55mt con decompressione in ean50 e oxy .
I tuffi sono stati tutti e tre di buon livello. 
A Cala Cupa: punto di immersione è la piccola insenatura proprio sotto la torre del lazzaretto abbiamo potuto ammirare  un bel ramo di Gerardia Savaglia intorno ai 40metri.Proseguendo in profondità un bel giardino  di Gorgonie rosse per poi lasciare spazio insolitamente  a 50metri di nuovo alle Gorgonie Gialle .Durante la deco due polpi affiancati nelle tane, qualche bel scorfanotto hanno chiuso immersione.
 







Punta Radice: l''ambiente subacqueo è caratterizzato da un fondale estremamente vario: lingue di sabbia, formazioni di grossi scogli e pareti rocciose ricoperte da Gorgonie rosse sulle quali non potevano mancare  gli immancabili astrospartus di varie dimensioni. Spettacolare la  grotta ad oltre 40 metri con gigantesco Astice e  completamente piena di gamberi tra cui sbucava anche un bel Gronco     

Scole esterne sud: scendendo sui primi massoni e proseguendo in direzione della cresta che troviamo sotto di noi,da prima incontriamo dei pinnacoli che ricamano una suggestiva cresta tutta ricoperta da coralligeno, poi tuffandoci nel blu, si costeggia una parete che curva in direzione dell'isola e sprofonda incontrando la sabbia a 60 metri. Tutta la parete è ricoperta da Gorgonie rosse  di notevole dimensione, dove trovano dimora degli astrospartus  impressionanti. Spettacolare una grossa rete completamente avvolta da spugne e gorgonie .Aragoste, musdelle , grossi scorfani, in risalita branco di barracuda, durante la deco. Che dire... quest'anno ho trovato le acque del Giglio, davvero in ottimo stato e ricche di pesce, diciamo oltre le aspettative. Si sono fatti incontri interessanti , permanenze discrete per i tempi dell'aria,  ad ammirare fondali colorati in una acqua cristallina.
Ottimo anche il supporto del diving International di Gianni che mi ha messo a disposizione un bibombola e ricaricato le stage(unico sull'isola che ricarica mix) , in un contesto simpatico e professionale!









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