Quindici giorni fà in compagnia di Filippo e Dario, abbiamo trascorso un bel weekend nel Ponente ligure.
Il
sabato ci siamo immersi su un gruppo di scogli
chiamati i Pennoni trai 60/70mt, mentre la domenica abbiamo fatto un fantastico "due tuffi in uno" :Relitto della nave
Romana di Imperia + secca del Fusto.
Andiamo
con ordine.
Il
tuffo sui Pennoni .
ll
posto sicuramente molto bello dal punto di vista naturalistico con scogli di
gorgonie gialle e rosse con decide di astrospartus, molto pesce in tana, grosse
aragoste e capponi ,purtroppo ci siamo imbattuti in una scarsa visibilità che raramente si trova da
queste parti. Gli dobbiamo dare un'altra possibilità.
Nel tardo pomeriggio dopo aver sistemato le attrezzature ci imbarchiamo con Davide e suo staff per andare a pedagnare la secca che faremo il giorno successivo. La giornata è estiva sono da poco trascorse le 16 ,il mare è una tavola, il sole sta calando, la temperatura è gradevole e non possiamo resistere alla tentazione e sotto gli increduli degli autoctoni ci facciamo un bel bagno a mare.
L’acqua è davvero calda ,ci voleva proprio. La
sera trascorre in bel ristorantino , tra cruditè, fritture e due bocce di
vino , nanna in hotel direttamente in Marina degli
Aregai e la mattina eccoci operativi poco dopo le 9 , pronti per questa nuova
avventura.
Analizziamo
le mix, assembliamo gli scooter ,carichiamo le attrezzature, si parte.
Oggi abbiamo in programma un giro molto particolare: Secca del Fusto+ Nave Romana.
La secca del Fusto è un gruppetto di scogli che staccano da un fondale
pianeggiante sui 50/55mt, la maggior parte solitamente fa immersione attorno a
questi scogli mentre per i più motivati
e attrezzati ,c’è la possibilità di
seguire un percorso sagolato che dopo 7’ di scooter ti collega al relitto
della Nave Romana.
La nave romana trasportava anfore, presumibilmente risalenti al periodo tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C.
E' stato scoperta, a una sessantina di metri al largo del porto di Aregai, a Santo
Stefano al mare (Imperia) da due istruttori sub del diving 'Nautilus Tdc',
durante un sopralluogo dei fondali.
Per
fare questo giro senza correre abbiamo pianificato 35 di fondo a 55metri e devo
dire che sono stati più che sufficienti
per gestire al meglio i due tuffi.
La secca del Fusto ci ha regalato una visibilità spaziale ,gorgonie tutte aperte ,qualche musdella e cerniotta, mentre il tuffo sulla nave Romana è unico del suo genere è ne vale la pena farlo se non lo si è mai fatto.Un tuffo nella storia su un cumulo di oltre 200 anfore
Sotto
trovate il bel video girato da Dario Lupi
One dive, two diving sites; "Il Fusto", "le anfore" from Dario Lupi on Vimeo.
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