Sabato
ho concluso con esito positivo un corso tra i più entusiasmanti e più
importanti della mia carriera da subacqueo .Il
corso Tec deco diver 50 didattica
TSA
Sono
molto entusiasta e provo a raccontarvi
qualcosa, spero di non annoiarvi
Nell’ultimi
tempi la voglia in me di fare qualcosa di più impegnato sott’acqua prende
piede. Le discese sull’ Haven ,la crociera in Sudan con sprofondate da capogiro, anche il lago è diventato meno
freddo e meno buio e questo inverno con il mio compagno di sempre, Antonio già
tekdiver, abbiamo fatto diversi tuffi impegnativi con lunghe decompressioni
Partendo
da questo, mi sono chiesto se era il caso di fare un corso tecnico, che mi desse
consapevolezza, addestramento e conoscenza, per fare queste tipologie di
immersioni aumentandone la sicurezza.
Non
ho fatto un corso Tek per avere abilitazione a x metri, ma per avere
insegnamento ! Questo e il senso di un corso del genere.
Non
mi sono affidato al primo istruttore che ho incontrato, ho parlato ,valutato,
analizzato diversi percorsi didattici ,cercando di capire che cosa offrisse il
mercato delle immersioni avanzate, escludendo le didattiche ricreative e
soffermandomi per scelta su didattiche tecniche pure: TSA,PTA ,TDI
Inizialmente
pensavo di fare il corso al mare. Ho contattato: Techdive Arenzano ,Nereo sub,
Centro sub Tigulio di Lorenzo del veneziano, ma poi i costi di trasferta e
altro hanno fatto sfumare questa soluzione
Ho
incontrato faccia faccia 3 istruttori su Milano. Ognuno di loro mi ha illustrato
come avrebbe fatto il corso :Numero lezioni di teoria, Numero sessioni
pratiche, attrezzatura mancante ,costi,trasferte
E
dopo aver valutato con attenzione quale percorso
formativo rispecchiasse, le mie
aspettative ho deciso di frequentare il corso
presso BOLLATE SUB
Bollate
sub è un club operativo dal 1975 formato da diversi di istruttori ricreativi e
da un Team di tek diver.
Lorenzo
Bragagnolo istruttore TSA Trimix 70 e’
il nome del mio mentore .Pratica immersioni tecniche da 10 anni persona
splendida, gentile e pacata, disponibile, precisa e attenta , e ci ha guidato con
pazienza e attenzione in questa avventura.
Lorenzo
e’ un subacqueo molto esperto e ha collaborato con TSA nella stesura del
manuale trimix 70
Il
presidente del club Claudio Ziraldo Trainer TSA Trimix 95 .Fotosub di livello
internazionale, collabora con la rivista il SUB, profondo conoscitore del mar
rosso dove negli anni 80 ha scoperto alcuni reef a saint john da qui il nome di
shab claudio.Se avete alcuni libri Mondadori sul mar rosso ci sono le sue foto.
(; Guida ai relitti del Mar Rosso; Maldive, paradiso sommerso; Mar Rosso, guida
alle immersioni .ecc.ecc.)
Gente
preparata con i “capelli bianchi” e con un esperienza fuori dal comune.
La
didattica è :Trimix scuba Association
Il
corso si è svolto nelle limpide acque del lago di lecco “Moregallo”
·
10
Lezioni di teorie a Bollate almeno 30ore
·
7
immersioni
·
Allievi
2
Iscriversi
ad un corso del genere sicuramente vuol dire rimettersi in gioco, far emergere
le proprie lacune, accettare critiche e soprattutto volersi migliorare , e un
po’ come ripartire da capo.
L’addestramento
è stato duro da non sottovalutare e l’ impegno richiesto è stato notevole
.(tutti i sabati in acqua x 2mesi)
Attrezzatura
utilizzata bibo 10+10 con manifold
bombola
deco da 10 litri Nitrox, o bombola deco da 7 litri
caricate ad ossigeno puro.
Le prime 4 immersioni
sono state di esercitazioni entro i 30 metri:
·
Nuotare
in superficie per 100 metri in configurazione tecnica in 7 minuti
·
Nuotare
sul fondo senza utilizzare il gav in configurazione tecnica
·
Chiusura
in autonomia dei rubinetti del bibo in assetto senza perdere quota
·
Donare
frusta lunga al compagno e simulare tappe deco senza maschera
·
Simulare
4 tappe deco in condivisione aria senza perdere quota
·
Esercizio
rescue recuperare da 30 metri e portare in superficie, un subacqueo svenuto in
configurazione tecnica(ti fa capire molte cose…..)
·
Lancio
del pallone da 30 metri e risalita nel blu o meglio nel nero..
·
Postura.
assetto ,pinneggiate
·
Procedura
cambio gas.
·
Scambio
bombole decompressive in acqua
·
Rispetto
del run time
Insomma
tantissimi skill da eseguire in un certo modo e vi garantisco che non e’ cosi
semplice mettersi un bibo e decompressiva e fare tutto questo
Ovviamente nel corso delle sessioni e ripetendo questi
esercizi ci sono stati dei miglioramenti e certe cose sono diventate
automatismi,.
Una
volta superate questa prima fase ci siamo dedicati alle immersioni con
decompressioni vere
Abbiamo svolto 3
immersioni
in parete a Moregallo 40metri-45metri -50metri, con tempi di fondo 15 minuti,
rispettando il run time con tabelle TSA
al polso e deco in ossigeno puro a 5 metri,
Fantastica
anche la teoria dove Lorenzo in 10 sere ci
ha spiegato in maniera esemplare:
Attrezzature,Narcosi,Finestra
ossigeno,procedure accelerate x decompressione ,deco menmonica,
stress,pianificazione,rock bottom e scorta gas,sofwtare decompressivi.
Insomma
un bel corso unico, senza troppi step e a mio parere ben strutturato e completo
che ha soddisfatto le mie aspettative.
Finisco
dicendo che nonostante il traguardo raggiunto con impegno e dedizione, per me
e’ questo è un punto di partenza.
Non
perché voglia fare altri corsi ma perché sono convinto che soltanto
rapportandosi con umiltà e serietà vs queste nuove immersioni si possono
raggiungere dei buoni risultati,
Mi
hanno insegnato a “guidare questa nuova macchina” ora tocca a me fare la cosa
più importante ,mettere in pratica quanto appreso e fare
esperienza,esperienza,esperienza esperienza… con queste procedure,cercando
di spostare la mia fascia di confort
verso………..
E
ricordatevi non e il brevetto che fa il subacqueo……………ma esperienza maturata
sul campo……….