E’ un po' di
tempo che si parlava di fare qualche tuffo sul Garda e sabato finalmente siamo
riusciti a strappare un bel giretto ipossico.
Gli Altari sono
sicuramente uno dei più conosciuti siti di immersione del Garda. La parete
scende fino alla profondità di 150 metri, ed è famosa per due grandi balconate
ricoperte di spugne gialle e per una grotta che presta rifugio a grossi
esemplari di persico reale ma soprattutto alla base della parete in un punto
ben specifico c’è il relitto di una gondola del 600 affondata, verosimilmente
andando a sbattere contro gli scogli, ora giace una profondità massima di
115mt.
Il mio Buddy
Filippo ha fatto questo tuffo già 3 volte, ultima circa 10 anni fa ,dove albero
della vela era ancora su in posizione!
Il posto lo
conosce bene e in passato frequentava queste zone durante inverno, per me
questo è il secondo giro sul Garda.
Il plan non
prevede una quadra sul relitto, visto le dimensioni 20mt di barca ma piuttosto
una multilivello tra i 115/75 metri con stacco a 15’ con un runtime di 85’
Il ritrovo è
ad Agrate Brianza dove possiamo parcheggiare comodamente e imboccare subito la
Milano Venezia e sciropparci i 115 km che ci separano dall’imbarco.
Imbarco
appunto è davvero comodo, lungo la sponda Bresciana in località Portese a 5
minuti di navigazione dall’Isola del Garda.Logistica
comoda, ampio parcheggio, panchine dove cambiarci e poter metter i ns biboni, carico e scarico in banchina cosa voler di più?
Siamo in
perfetto orario, carichiamo scooter e decompressive , un ultima pisciatina e
via si parte.
Visto la
vicinanza, 5’ di gommone io parto già con il bibo in spalla, mentre Filo
preferisce vestirlo in loco.
Abbiamo
entrambi bibo d16/ d15 con mix ipossiche 11/60 -12/55 a seguire per me
18/40-50/15 Oxy, per filo due gas deco 50/20 oxy
Il gommone
dopo aver lasciato gli altri subacquei su una secca a 100mt dagli scogli dell’ Altare,
procede all’ancoraggio.
Capitan
Nicola si raccomanda; scendete sull’ancora e dritti per dritti troverete subito
la Gondola!!!!!
Il rischio
durante i 115mt di discesa è di scarrocciare e di andare oltre.
Ultimiamo in
controlli, accendiamo gli scooter e go go si parte!
Trovo le
acque del Garda subito più chiare, rispetto alle nostrane acque del lago di
Lecco, seguiamo l’ancora fino a 10 mt, sotto di noi una bellissima parete
luminosa e chiara che corre vs il fondo.
La discesa è
stata senza dubbio tra le parti più belle del tuffo. Paretone giù che pesta
verso il fondo senza balconi o rallentamenti, il buon Filippo è davvero un
razzo, ha una velocità di discesa che si aggira intorno ai 45 metri al minuto,
e stargli dietro non è stato facile, ma tutto sommato ho tenuto il passo.
Ad ogni modo, in circa 4 minuti siamo entrambi sul fondo a 115 e siamo proprio sopra la gondola: wow!!!
Il relitto è ben conservato ha la poppa verso la parete dove si può vedere anche il timone, sorvoliamo con gli scooter da poppa prua il relitto. L'albero è crollato, ci sono delle catene in coperta e ci sono gli scalmi (la parte dove si inserisce il remo)
La poppa è
tondeggiante e cerchiamo di cogliere qualche dettaglio, oltre albero c’è anche
il boma, visto le dimensioni e visto la tipologia di barca confermo che qualche
minuto di fondo in scooter è più che sufficiente.
Archiviata
la gondola procediamo lungo la parete con rientranze e spaccature e più
guadagniamo metri e più la luce del sole filtra regalandoci bellissimi scorci.
Penso che la
luce qui filtra tranquillamente fino a 60 e passa metri, molto diverso rispetto
al nostro lago.
Metro dopo
metro completiamo la nostra decompressione ritroviamo ancora, e ci godiamo la
parete e le sue rientranze e spugnette gialle.
Al 80’ la profondità media è di 28mt , potremmo
uscire ,ma allunghiamo ancora di qualche minuto e al 90’ siamo fuori .
Un timido
sole si fa largo tra le nuvole, raccogliamo anche gli altri diver e rientriamo
sorseggiando un bel tè caldo, preparato dal sottoscritto , scambiandoci
impressioni con gli alti amici sub.
A seguire la
giornata si è conclusa con le gambe sotto il tavolo con un bella pizzetta,
frittini , birrette , amari, preceduta da un aperitivo sul molo con prosecco e chiacchiere .
Bella
giornata, bella compagnia, bel tuffo e ottima logistica!
Fra 15’
giorni, replichiamo con altro giro sotto Isola del Garda.Questo video è stato girato da Stefano Torri del New diving Torri e fa riferimento ad un tuffo girato la settima prima della nostra immersione. Relitto abbondantemente visitato ma il video documenta lo stato di conservazione.