Oggi
secondo giorno di immersioni in costa Azzurra.
Ieri ci
siamo concessi un bel tuffo da 100 minuti sulla secca di Santa devota, oggi
siamo diretti sul giardino sommerso di Eva's Garden.
Il gruppo è lo stesso di ieri , si sono aggiunti 3 francesi .
La navigazione è di quasi un' ora ,ci godiamo la costa , ci lasciamo alle spalle Montecarlo con il suo museo Oceanografico e i suoi palazzi eleganti a seguire Nizza, si scattano foto , qualche video , ambiente rilassato si chiacchiera in attesa di raggiungere il punto
La barca decelera siamo arrivati.Iniziano i preparativi ,vesto il reb, scaldo il filtro, siamo pronti a saltare ma dalla regia segnalano una rete proprio in prossimità della secca...azz cambio programma. Dove si va? si va sul Tombant des American
Per noi sono tutti siti nuovi ma i compagi in barca esperti conoscitori del luogo mi sembrano ugualmente contenti. Passiamo dalla modalità secca alla modalità caduta/paretone.
Sono seduto con muta e reb vestito, guanti stagne e cappuccio, il caldo si fa sentire, chiamo Filippo e gli chiedo di passarmi il
doccino con l'acqua che c'è a poppavia. Una bella rinfrescata è quello
che ci vuole.
Finalmente ci siamo, si butta il pedagno e via saltiamo in acqua. Siamo un bel gruppetto 6 rebdivers+ Filippo e Mauro in CA, tutti con scooter.
Zero corrente , ultimiamo i controlli e giù sperando di non incontrare la brutta visibilità di ieri. Ci dice bene, arriviamo sul fondo, ad attenderci acqua cristallina e un plateu di sabbia bianca, poco distante una caduta con pendenza di 90° , un burrone , una paretone infinito che scende sicuramente oltre i 100m.
Qui abbiamo trovato quanto di meglio possa offrire il mar mediterraneo.
Paramuricea
clavata con tutti polipi aperti , Spugne gialle, Corallo rosso, grottoni pieni di gamberi e grosse musdelle. Un piccolo
ramo di Gerardia Savaglia giallo acceso in aggressione su una gorgonia rossa.
Boschi di corallo nero tra cui nei rami fanno bella mostra la Filograna di mare.
Due
bellissime aragoste di grossa taglia sono completamente fuori tana ad attenderci
Mantengo
la batimetrica dei 65mt faccio delle puntate a 70/75mt , incrocio Paolo e Mauro ci
scambiamo segnali compiaciuti, ce la stiamo godendo , era da tanto che non mi
immergevo in un posto cosi interessante .
La parete è invitante e complice la buona visibilità mi richiama verso il fondo ma è importante rimanere nel gruppo.
Qualcuno
avvista anche un pesce luna. Il tempo di fondo purtroppo sta volgendo al
termine, raduniamo il gruppo, aspettiamo Paolo Fossati che sta facendo ancora
qualche foto è scoccato il 35' abbiamo un run time di oltre due ore davanti a noi.
Si stacca.
Ripassiamo
dal pedagno ,dove su diverse fili da pesca sono avvolte da spettacolari gorgonie
rosse che sembrano sospese nel vuoto.
Luca Coltri segna la via con la bussola. Si va in direzione della costa. Non ci si annoia lungo il pedagno ma ci si gode la risalita finendo la decompressione .
Salpe, castagnole, cefali e saraghi ci fanno compagnia fino al 115
dove finalmente raggiungiamo l'aria.
Siamo
tutti molto soddisfatti di questo tuffo che ci ha ripagato abbondantemente.
Posto
davvero pazzesco dal quale non vorresti venir più via e dal quale appena
uscito pensi già quando potrai tornarci!