sabato 19 gennaio 2013

Tek dive Moregallo Gennaio 2013


Eccoci qui, ancora a Moregallo ancora un tuffo tek
Il primo che arriva e omar seguito da me e da Dario. Ci  prepariamo ed eccoci in acqua. La visibilità e maldiviana come solo inverno sa regalarci.Raggiungiamo le prime macchine, la torcia inizia a fare i capricci e a fornirmi luce a 25 watt anziché  a 50 watt. I collarini sono un pò scomodi e sento altro erogatore troppo vicino, piccole cose da migliorare.Raggiungiamo il renault,-51 la narcosi si fa sentire nel senso che percepisco meno luce e erogatore sembra quasi erogare in modo anomalo .s600.Un occhiata al mercedes e al panda e ritorniamo in parete, non sono molto concentrato, la narcosi c'è me ne accorgo la subisco, la sento , potrei concentrarmi sugli strumenti, manometro ma sono distratto. Assetto è  la nota dolente con s80 carica a 25o bar, sono molto negativo ,devo  mettere aria nel gav, non devo lesinare!.
Omar indica una bella botatrice sotto di noi e un branco di pesci nel "blu".Arriviamo alla nicchia a -51 ,mi ripiglio un pò omar si siede in grande stile e invertiamo al marcia il 20’ arrivai in fretta, inizia la risalita dove bisogna avere un bel ritmo per rispettare la velocita di 10metri/minuto.Sono frastornato e penso ancora alla bella botta che ho preso la sotto, soprattutto come ho lasciato entrare la narcosi e come mi ha accompagnato per tutta la permanenza.Ricetta per le prox volte: concentrazione su cosa sto guardando a volte è difficile al lago ma non mi bisogna abbassare la guardia. Deco scorre veloce al 56’ finisce e iniziamo gli esercizi previsti al 63’ siamo fuori.
 

Macchine Reloaded from Dario Lupi on Vimeo.

domenica 6 gennaio 2013

Tek dive Moregallo La befana


Eccoci qui, ancora a Moregallo ancora un tuffo tek
Il primo che arriva e Omar seguito da me e da Dario. Ci  prepariamo ed eccoci in acqua. La visibilità è maldiviana come solo inverno sa regalarci
Raggiungiamo le prime macchine, la torcia inizia a fare i capricci e a fornirmi luce a 25 watt anziché  a 50 watt. I collarini sono un pò scomodi e sento altro erogatore troppo vicino, piccole cose da migliorare.
Arriviamo al renault,-51 la narcosi si fa sentire nel senso che percepisco meno luce e erogatore sembra quasi erogare in modo anomalo s600.Un occhiata al mercedes e al panda e ritorniamo in parete, non sono molto concentrato, la narcosi c'è me ne accorgo la subisco, la sento , potrei concentrarmi sugli strumenti manometro ma sono distratto
Assetto è la nota dolente con s80 carica a 250 bar mi rende molto negativo devo  mettere aria nel gav, non devo lesinare!

Omar indica una bella botatrice sotto di noi e un branco di pesci nel verde
Arriviamo alla nicchia a -51 ,mi ripiglio un pò Omar si siede in grande stile e invertiamo al marcia il 17’ arriva in fretta, inizia la risalita dove bisogna avere un bel ritmo per rispettare la velocita di 10metri/minuto.
Sono frastornato è penso ancora alla bella botta che ho preso la sotto, soprattutto come ho lasciato entrare la narcosi e come mi ha accompagnato per tutta la permanenza


Ricetta per le prox volte: concentrazione su cosa sto guardando a volte è difficile al lago ma non mi bisogna abbassare la guardia
La deco scorre veloce al 46’ finisce e iniziamo gli esercizi previsti al 63’ siamo fuori.


 

 
 
 

 

sabato 5 gennaio 2013

Tek dive Moregallo Lecco Gennaio 2013


Vado di suuunto... o di riassunto? :)

Ad attenderci una fastidiosa pioggierella, che ci infragica un po’ mentre ci prepariamo, facciamo un bel briefing dettagliato e alle 9:15 siamo in acqua concentrati sulla ns bolla pronti per scendere
Scendiamo diretti in parete  e alla prime macchine una bella botatrice ci rallenta un po era un peccato non guardarsela.
Proseguiamo vs la fiesta ,albero ,il renaut bianco, la visibiltà oggi era a dir poco imbarazzante almeno 15 metri, acqua come cristallo!!! Ci allunghiamo fino al panda e al mercedes dove facciamo la massima di 54 metri. Indico il cazzo di pietra a Dario faccio il  mio secondo cambio erogatori e poi al 9' minuto dopo esserci gustati anche una botatrice vicino al renault ci mettiamo in parete.
Oggi la mia andatura era blanda, non avevo fretta e mi muovevo con molta calma. (Strano di solito vado come un missile) ihiihihihihi
Manteniamo la quota dei 50 metri e tanto che andavo lento vengo sorpassato da
Antonio e anche da Dario ma oggi mi sono goduto il profondo ,senza fretta. Il tempo scorre, raggiungiamo un punto di riferimento a me noto , un simpatico foro nella parete a cerchio che si trova a 51 metri e raggiungiamo il 15' minuto, invertiamo la marcia e al 17' stacchiamo.
La risalita è decisa a 10 metri al minuto bisogna pedalare arriviamo ai 30metri tappa volante e su ancora dritti fino ai 21 metri.
Iniziamo le procedure di decompressione 4' deco stop ai 21 ,questa volta ,siamo in parete non con il fondo a vista e un giro diverso rispetto alle altre volte.
Durante la deco ci portiamo avanti e facciamo qualche esercizio di vall- drill e al 42' come da piano finiamo la decompressione.
Iniziano gli altri esercizi scambio bombole deco con relativo giretto condivisione gas con fruste lunghe.
E al 63' siamo fuori all'Aria!

Bellissima immersione complice una visibilità maldiviana ottima compagnia sicuramente da ripetere !!!
 

sabato 13 ottobre 2012

Portofino Testa del leone Ottobre 2012


Arrivo alle 8:30 al diving  ,apriamo noi, poca gente meglio cosi. Facciamo rabboccare i bibo con ean 32 e come da mia calcolo (provetto gasblender) viene fuori in entrambi i bibi ean 28-ean 29 almeno abbiamo una mod di 40/38 metri!
La giornata non è ottimane ma il tempo tiene.Ogni tanto esce un timido sole, il mare come da programma è calmo e i 20cm di onda non danno nessun fastidio.
Questa volta siamo nei tempi c'è poca gente siamo un 15 sub è alle 9:30 prendiamo il largo con la barca!
Oggi per me un tuffo vale altro... sono tutti belli e non abbiamo esigenze particolari pertanto non dico nulla , si chiedo... ma mi va bene tutto....
Decidiamo x la Colombara sono 3 grotte carine la conosco bene.. ma c'è già la barca del Portofinodivers..non ci si stiamo... optiamo per l'immersione TESTA DEL LEONE .
Entriamo in acqua e ho una perdita al s600 all'attacco secondo stadio frusta bassa pressione , di bolle ne escono parecchie, cerchiamo di avvitare con la chiave(io ero in acqua) ma nulla.
O ring pizzicato! Mortacci...
A questo punto deciso di riaprire il manifold e chiudere il rubinetto di destra , cosi non ho non ho più trafilamenti.
Non posso usare il gav, ma ho un mono da 20 litri praticamente non ho back up ma con i due manometri non ho perso la lettura della pressione, se fosse capitato con altra configurazione o mi tenevo il trafilamento o chiudevo e perdevo la lettura della pressione....
In acqua la visibilità è buona .Ogni tanto ogni tanto apro il rubinetto di dx per usare il gav ,immersione con parete a desta che scenda max 35 metri completamente ricoperta da rami di corallo alcuni con i polipi aperti ,bei  rametti da 10 centimetri .

Ci guadiamo il paretozzo in ogni buco cercando qualche antenna.,, poi ci spostiamo un po vs il largo su qualche scoglio dove facciamo la massima di 40 metri.
Le gorgonie non sono molto presenti in questo sito ma c'è molto corallo e spugne gialle che fanno un bel contrasto...
Arriviamo fino al raviolo un altro punto di immersione dove al 22’ ci giriamo e guadagnano un pò di quota , e  qui iniziano gli incontri degni di nota.
Dietro un masso troviamo 3 cernie  di cui  una enorme che si metta a pancia in su.Continuiamo e ne incontriamo diverse , un paio di dentici di taglia ci passano sopra, continuiamo il rientro e i cernioni sbucano un pò da per tutto , ci si sbatte contro !!!
Vengo investito da un branco di salpe fittissimo saranno stati 200 esemplari, mi sono sfilati davanti non finivano più.... 
Questo per me e stato il momento più bello dell'immersione!

Incontriamo anche 2 serpentoni murene e troviamo anche una bella grotta a -10 metri molto ampia dove ci siamo ficcati dentro!
Portofino non delude mai in termini di incontri...............giornata appagante!!!
Un tuffo al mare mi da sempre tanto !
La secondo non la facciamo il mare era in aumento e poi... meglio... di no..

Per il resto continuo la mia convalescenza.....ho scritto a longobardi forse spero pubblicherà il mio scritto sul blog.

mercoledì 14 marzo 2012

Crociera Maldive Marzo 2012

Quando torni da una crociera rivivo continuamente i momenti passati fuori e sott'acqua è la voglia di ritornarci è tanta
Io ero a bordo di Sharifa , partito solo da Milano dopo un lungo viaggio ho fatto la conoscenza dei miei compagni di avventura. Molti single come me e qualche coppia. Totale 11 persone.3 immersione al giorno per totale di 17 immersioni in 6 giorni di cui una notturna.

Le immersioni tutte in corrente spesso forte sia in pass che sulle thile ,
Itinerario: Male nord siamo scesi a Male sud per poi scendere ancora fino a Felidhoo per poi spostarci Arisud e poi rientrare su Male sud.

La check dive e' stata da paura è molto fortunata ,subito 2 bei pinna nera curiosi che si sono avvicinati ,un aquila ,tartaruga ,trigoni, poi sempre a Male nord ci siamo fatti un bel relitino Kuda giri Wreck,pieno di glass fish, all'interno pesci soldato una bella tartarugona .Durante le navigazione i delfini ci hanno sempre accompagnato venendo a prua a giocare con la barca.
Dopo questi due tuffi di rodaggio, ci siamo dedicati alle pass di Male sud ,Guraidoo, Medu Faru dove gli incontri con squali grigi e pinna bianca non sono mancati la visibilità era abbastanza buona nulla a che vedere con quella trovata a felidhoo oltre i 40 metri :lol: :lol: :lol:

Anche a Felidhoo immersioni in pass dove abbiamo visto diversi, pinna bianca anche a gruppi di 5 sul fondo che riposavano, qualche aquila solitaria non in formazione e diversi squali grigi al massimo in gruppi da 2
In una immersione "sbagliata" per un fraintendimento tra capitano del dhoni/guida mentre nuotavamo pacificamente con il reef a destra senza aver fatto ancora incontri degni di nota ecco comparire davanti a noi uno squalo martello solitario di almeno 2,5metri che nuotava in direzione opposta alla nostra, sceso alla sua quota intorno ai 40 metri il martellone sempre nuotando lungo il reef mi è sfilato di fianco passandomi ad un metro e mezzo dalla mia spalla sinistra :dance

Sempre a Felidoo abbiamo fatto immersione notturna ad Alimatha .Immersione particolare, un pò trafficata vista la numerica di sub presenti ,sicuramente un po costruita sembrava di essere al circo ma certamente da ricordare.Immersione avviene sotto il pontile di un resort, li si concentrano di notte una numerica esagerata di: squali pinna nera, trigoni, jack fish e un paio di squali nutrice superciccioni .Solitamente gli animali si riuniscono in questi punto perche dal resort hanno abitudine di buttare in acqua del cibo,
Immersione cmq ricca di emozioni dal momento che trigoni e squali si avvicinano tantissimo e in alcuni momenti non vi nascondo gli ho alzato le pinne contro tanto si avvicinavamo ..

Anche noi abbiamo fatto Broken rock ad Arisud con corrente fortissima. Bellissime le gorgonie giganti e bello il canyon con le sue gorgonie .Questa immersione l’avevo già fatta anni fa in altra crociera ,cosi come Kudarah thila immerione pazzesca per la quantità di pesce dei veri muri di azzannatori gialli ,carangidi, chirurghi, questa e la thila che mi è piaciuta di più .

Ad Ari sud versante ovest, ci siamo andati con obiettivo di incontrare le mante.
Il primo tuffo abbiamo fatto Thudafushi thila, acqua torbida ricca di placton e dopo 30 minuti di ricerche a -20 metri delle mante neanche l’ ombra, ognuno del gruppo aveva una zona da esplorare io orami erano 20 minuti che guardavo nel blu/verde ero in preda alle allucinazioni tanto che dopo aver segnalato un pinna bianca dopo un paio di segnalazioni a vuoto, come detto ero ormai allucinato ma quando ormai tutto sembrava perduto, ad un certo punto mi si materializzata di fronte un manta di almeno 4 metri che mi ha puntato scavalcato per poi planare sul reef………questo insieme all’incontro con il martello e stato uno dei momenti più emozionanti della crociera. La manta è rimasta per almeno 5 minuti a farsi osservare.,contenti ma non sazi dopo 3 ore ci siamo buttati sempre ad Arisud al Panettone ,li abbiamo fatto bingo:5 mante giganti ci hanno ballato intorno per almeno 30’ minuti!!!!

Al 4giorno ci siamo diretti ancora su male per fare altre pass tra cui Cocoa Corner dove attaccati al gradino della pass a -40 spazzati da una corrente fortissima diversi squali sia grigi che pinna bianca ci sfrecciavano davanti “scodando nella corrente”
Purtroppo le ultime 2 immersioni previste in pass non siamo riuscite a farle poiché la corrente usciva anziché entrare .
Per me è la seconda esperienza alle Maldive sempre in crociera ,sicuramente non mancherà la terza caso mai con un macchinetta sub per fare qualche foto in acqua…..……
Immersioni sono varie non solo squali , ma anche bellissime secche  e immersioni d’ambiente, immersioni con le mante, insomma immersioni di diverse tipologie pronte a soddisfare tutte le esigenze!!!!

Ciaooo :ciao







sabato 10 marzo 2012

Doppia Tek dive Portofino:Torretta e Gonzatti Marzo 2012


 

Arriviamo in Liguria è il tempo non è proprio come ce lo aspettavamo Cielo grigio e 15°.
Al diving siamo i primi come al solito .Ci accoglie Antonio Pizzo  e via via compaiono i soliti celeri personaggi dello Staff .La quiete viene subito disturbata dall'arrivo di un orda si sub di tutte le razze e di tutte le specie, mai ne avevo visti cosi tanti…….Almeno una 70 di persone… Scuole sub con allievi ,gruppi vari…….un disastro di persone……….che occupano ogni cm2 del diving!
Antonio prende possesso di un bibo 10+10 allungato ne assapora acquisto e dopo averlo analizzato e dopo aver aspettato innumerevoli minuti alle ore 10: carichiamo sto benedetto furgone.
 Il mare è calmo ma del sole neanche ombra, come spesso ci capita decidiamo noi il sito dell'immersione :TORRETTA.
Arrivati sul punto di immersione iniziano i preparativi ,litigo con il sotto cavallo dell'imbrago e a fatica guadagno acqua.
Il check in superficie riserva una bella sorpresa il bibo di Antonio trafila pesantemente dall'attacco din(avvitato alla cazzo) .

In superficie chiudi il bibo , svuota il secondo e via svita e riavvita il primo stadio tutto a pelo d'acqua!!!
Ok si scende. Antonio non trafila più la visibilità e tra i 5 e 8 metri….raggiungiamo il fondo e ci dirigiamo vs i massi esterni che si trovano sulla sinistra della parete, in 4 minuti siamo a 47.
Raggiungiamo i primi massi tra i 47 e 48 ricchi di gorgonie e corallo rosso mentre gli nuoto a fianco penso ai diversi tuffi fatti qui l'anno scorso e mi oriento alla perfezione .
Solitamente facciamo un paio di giri intorno mentre questa volta ci spingiamo oltre e esploriamo una serie di massi sempre intorno ai 49-50 mai esplorati prima.
Proprio in questi massi troviamo una gigantesca aragosta veramente una bestia enorme completamente fuori tana tra gorgonie cicciotte in ottimo stato!
Il tempo vola e al 15' stacchiamo, raggiungiamo a -35 un bel pianoro ricco e fitto  di rigogliose gorgonie rosse con i polipi aperti, una paio di cernie sbucano sfuggenti.
Antonio mi mostra una grossa murena………. Facciamo ancora 10' a 35 e al 24 stacchiamo dal fondo Do uno sguardo alla deco aria siamo sui 35 minuti, arrivati al cambio gas la deco diventerà di 22 minuti.
Il resto e risalita senza particolare incontri . Ovviamente in questo periodo non c'è il pesce che c'è d'estate. Finiamo la deco al 55 minuto .Usciamo all'aria al 58 ben lontani dalla barca……… Dopo aver mangiato un buon panino facciamo i conti con la sfiga in ordine:
Antonio gli entra un pò di acqua dal sotto cavallo della stagna (palle bagnate) La sicura della mia torcia non funziona e infatti mi si e accesa accidentalmente in parte scaricandosi Decidiamo cmq di fare la seconda immersione un pò più soft 25' tra i 30-40 metri senza caricare troppa deco visto le perdita della stagna di Antonio  
 
 
 
 
Dopo 4 ore ecco pronti per Immersione alla Gonzatti .
Scendiamo in parete raggiungiamo le prime gorgonie rosse una piccola aragosta sbuca con le sue antenne.
Scendiamo fino a a 45 dove le pareti della secca raggiungono il fondo fangoso, la visibilità sul fondo non è buona   ricordo dei massi esterni a 50 metri fatti questa estate  ma è difficili localizzarli,,,,
Seguiamo  il fondo che risale fino a -35 ci giriamo e facciamo un altro giro sempre sui 30-35 metri arriviamo a 25 minuto Leggo gli strumenti: deco aria 21 minuti , aria 110 bar .
Iniziamo la risalita e le procedure di decompressione e anche questa volta nel canalone durante il gas switch un incontro inaspettato :un tonno solitario gigantesco  passa sopra le ns teste lentamente!

Siamo estasiati!

sabato 7 gennaio 2012

Tek dive Parete Quensito Lecco Gennaio 2012

Il ritrovo è con Antonio  alle 8 a casa mia ,carichiamo la  macchina è in 30minuti percorriamo la gelida vallassina e arriviamo al rapanui per le 8:30.
Poca gente, la temperatura è di 4 gradi,  il nuovo diving è chiuso.Il Beppe è sempre operativo, recuperiamo il bombolone da 18 e ci incamminiamo in direzione Quensito.
Arrivati nel parcheggio siamo soli, bene!!!! Iniziamo i preparativi.
Monta il bibo. Monta le deco,Pisciatina ,bevutina.. ancora una volta erogatore mi trafila, insomma una volta va bene quella dopo no...serro tutto ,ormai sono rassegnato.,,,,,

Trasportiamo le deco lungo l'insidiosa discesa. Un grosso ramo sembra essere li per cecarti gli occhi...
Completiamo la vestizione, le mute sono sempre più strette..... Faccio un esaustivo briefing e via ancora giù per l'insidiosa strada. Questa volta con il biboz in spalla a cercare di non schiantarmi sui sassi scivolosi.(cosa già successa in tempi non sospetti)
Entriamo in acqua dopo aver fatto equilibrista con deco pinne è sentenzio .L'acqua è fresca non fredda 8°.
Dopo i controlli in superfice scendiamo e ci accorgiamo che siamo proprio in prossimità della parete. Bingo!!
i 3 minuti raggiungiamo la prima parete a -30, per poi prendere l'altra parete parallela che ci condurrà fino alla max profondità.
Arriviamo a 50 metri e proseguiamo con la parete alla nostra destra .Il respiro è lento e profondo, apro un pò il pomello del apeks , lo stato d'animo è sereno e tranquillo , l'attenzione è massima, con Antonio ci scambiamo degli ok per capire se va tutto bene e procediamo.

Nel buio appaiono numerosi brachi di persici ,gli unici esseri viventi oltre a noi.....
La parete è proprio bella , bianca calcarea e la visibilità è straordinaria. Mi allontano dalla parete e cerco di osservare meglio la conformità  dal basso vs alto.
Arriviamo alla rientranza : la grotta, dove c'è la targa ,ci soffermiamo qualche istante a leggerla.
Il tempo scorre, ogni tanto faccio un valve drill e con piena soddisfazione arrivo a prendere in mano tutti  i rubinetti, proseguiamo....

 

La parete sembra meno corta dell'altra volta, e facciamo tutta la ns  parte di fondo in parete tra i 47/48 metri.
Incontriamo un persico solitario, Antonio galvanizzato dalle esperienza dell'ultima notturna, cerca di acchiapparlo...ma nulla ....il pesce non respira aria compressa a 6 ata e  scappa via.......con un guizzo degno del miglior pesce di mare!
Ogni tanto butto occhio nel nero per federe se si vede inizio dell'altra parete quella che conduce alla famosa faglia ...off limits for me.
Al 18 stacchiamo, ci giriamo e continuiamo la ns immersione a -35.I consumi sono stati eccellenti. Proseguiamo tranquilli con la parete  a destra, mi diverto a smanettare con il computer e a monitorare la deco in aria.
Arriviamo al 24' pronti per staccare e guardando gli strumenti mi rendo conto che abbiamo accumulato un paio di minuti di deco in più rispetto al piano... deco aria 36 minuti, deco con cambio gas 21 minuti,(di solito sono 19)
Richiamo Antonio che sta guardando una targa.......... è via partiamo per la risalita e diamo inizio alle procedure di decompressione.
Una volta messo in bocca erogatore  del decogas, non riesco a cambiare miscela sul computer, forse le dita semicongelate... un click maldestro... insomma non c'è stato verso.,....
Il computer settato in aria a questo punto da i numeri............ è arriva  a caricare fino a 41 minuti di deco (i 4 minuti a -21 lo fanno incazzare)^_^
Procediamo lentamente vs la superficie, Antonio lancia il pallone  nuovo che gli hanno regalato .....e si diverte a passare il tempo con il suo giocattolo .
Meritava una foto ,attaccato al pallone!

Io preferisco non spararlo ma essere concentrato sul rispetto dei tempi e quote ,visto soprattutto che avevo il computer non proprio allineato-
Al 54 finiamo la deco e al 57' torniamo all'aria.
Il computer mi segna ancora 22'di deco ed in modalità SOS per 60ore!!!!
Con qualche difficoltà raggiungiamo uscita. La soddisfazione è tanta come sempre dopo questi  tuffi e durante la svestizione scorrono fiumi di parole!
Il resto è il solito rito ,birretta al rapa, ricarica bibo e tutti a casa felici e contenti...........

ciao bagaj sabato replichiamo!

 

sabato 22 ottobre 2011

Tuffo Tek parete di Limonta Lecco Ottobre 2011


Ritrovo 8:30 al Rapanui, un vento gelido ci accoglie.Un rapido caffè carichiamo la macchina di Omar e ci dirigiamo vs Limonta.

Il viaggio scorre veloce chiacchierando piacevolmente.
Nel parcheggio ci sono diversi diver, i soliti embolo con la Barchetta, un amico di omar che fa un corso trimix e noi .
Inizia il rito della vestizione e dell'assemblaggio attrezzature, ancora una volta il mio apeks nonostante la riparazione trafila anzi  non è stato avvitato correttamente........
Tutti i santi del paradiso sono stati chiamati all'appello....

Serro il pomello.. serro tutto....ok il tuffo si può fare, analizziamo le deco 50.5 io e 50.4 Omar insomma perfette!!!
Mi sa che solo ad Antonio glie le fanno di merda ihcchiciciicichichi
Ci confrontiamo sul briefing e procedure operative e quant'altro siamo pronti per questa discesa.

L' acqua in superficie ha perso un paio di gradi segna 10° ...e dopo aver posizionato il pallone scendiamo

Omar guida la discesa è un missile come al solito........ e in 3 minuti siamo a 47,90 sul fangone nel buio assoluto.... cerco di rimetterci in parete come si vede dal grafico recupero qualche metro pinneggiando energicamente forse troppo...ho ventilato parecchio in quel fragnete. Vedo con la coda dell'occhio il solito cartellino con scritto "rientro" e il ramoscello a cui e legato.....ma ho voglia di parete......

Una volta ritrovata la parete mi tranquillizzo e ci godiamo il profondo  fino al 15° tra i 48 e 50 metri... analizzando il grafico nel dettaglio questa volta l'abbiamo proprio tirata, stavo davvero bene laggiù la parete era splendida erano un pò di mesi che non me la godevo cosi Limonta.. molti persici tra le spacche, spettacolare guardare vs alto e vedere l' immensa lastra di roccia calcarea che ti sovrasta.

I consumi questa volta non sono stati eccezionali. Stacchiamo al 22 minuto la deco sarà più corta di 3 minuti ,
A -21 iniziano le procedure di decompressione  e via deco ogni tre metri come da piano!
Finiamo la deco sotto il pontile. al 49 siamo fuori freschi e soddisfatti e ci scambiamo le nostre impressioni  in questo caso a freddo ^_^




sabato 8 ottobre 2011

Haven la prima volta sulla coperta -55metri Ottobre 2011


All'ok di Pippo scarichiamo il gav e scendiamo lungo la cima nel blu. In due minuti siamo sul castello a -32.Ad aspettarci un numeroso branco di dentici di grosse dimensioni e una discreta visibilità ci fanno ben sperare .
ok com Omar e con Pippo pronti.......si parte...... via....... scavalchiamo il ponte e scendiamo sulla murata di prua per poi girare sotto le alette(collassate durante incendio),ci passiamo sotto raggiungendo il ponte barche a -51.

Emozione e forte ,sono tranquillo, eccitato e attento e con lo voglia di godermi il momento .
Anthias rosa e saraghi sono ovunque, acqua e calda e la visibilità di 20 metri.
A pochi passi da noi la coperta della nave a -54.Sul ponte barche osserviamo la gru che serviva per mettere in acqua le scialuppe di salvataggio. Siamo a pochi passi dai grossi sfiatatoi dei motori che emergono imponenti dalla coperta ( chiamati anche i funghi) .
Sulla coperta grossi boccaporti ci invitano a penetrarli .Un grosso scorfano rosso stazione sul fondo, lo illuminiamo a dovere con le ns torce. Cambiare punto di osservazione sulla Haven era uno dei miei piccoli obiettivi subbi e ammirare il castello di poppa dal basso vs alto non ha prezzo. Alzo gli occhi vs alto per godermi questa nuovo punto d'osservazione. La grossa ciminiera mi sovrasta ,cosi come la struttura del castello.
Saliamo lungo il ponte direttore per poi raggiungere quello di comando.
Entriamo da una porta e iniziamo a fare un giro all'interno , dove notiamo la tromba dell'ascensore e alcuni locali vuoti. Omar scova un gronco, io non riesco a vederlo.
Usciamo e rientriamo ancora nel secondo ponte e -38 poi riusciamo senza strappi a mute e altre rotture........ Ci dirigiamo vs la ciminiera questa volta  nessuna cernia ad attenderci.
Sono trascorsi più 20 minuti la deco accumulata e di 23 minuti .La ns guida Pippo non ha la decompressiva quindi non vuole tirarla troppo. Iniziamo la risalita e le procedure di decompressione.
A- 21 Passiamo a respirare EAN 50, e via a 3 metri al minuto raggiungiamo la stazione deco dove completiamo la ns deco.
Anche questa è andata, usciamo felici e soddisfatti nella ns avventura. Ci scambiamo le solite impressioni a caldo e via vs il porto dove ad aspettarci c'è il solito banchetto con focaccia e aranciata.
Come ogni volta la signora mi regala fortissime emozioni e un gran voglia di tornare ad esplorarla..........

sabato 17 settembre 2011

Tek dive Portofino: LA TORRETTA settembre 2011

 
Scesi lungo la boa ci siamo diretti vs i massi esterni a -50 ricoperte da grosse gorgonie rosse e rami di corallo.
Numerose anthias e tre belle  aragoste di cui una fuori tana,facevano capolineo tra le gorgonie
Abbiamo percorso i massi esterni per 15' a 50 metri per poi risalire e continuare immersione lungo una parete a -35.
In risalita effettuato il cambio gas numerose cernie brune nuotavano tra i massi ,alcune molto grosse che si inseguivano.
Branchi di salpe,e  alla tappe dei-3 un fitto branco di piccoli barraduda
Assetto con il bibo da migliorare ,rivedere imbrago decompressiva.
Secondo stadio saporaccio



sabato 10 settembre 2011

Tek dive Portofino: ALTARE settembre 2011


Arrivati al diving di buon mattino troviamo parcheggio lungo la salita.
Prendiamo possesso dei bibo li analizziamo c’è ancora del nitrox 27 o 22 decidiamo di utilizzare il biboz di omar 10+10
Dopo aver imbarcato le nostre attrezzature ci dirigiamo vs il parco.
Puntiamo al Faro ma ci sono già delle barche ormeggiate
Puntiamo all’altare
L'altare è ’ un’immersione unica per la presenza di due pareti verticali e convergenti tra loro che da 18-20 metri si tuffano a oltre 45 mt. di profondità: una sorta di anfiteatro che, soprattutto con acqua limpida, rappresenta uno spettacolo indimenticabile..
Entriamo in acqua raggiungiamo la boa e dopo i controlli di superficie scarichiamo i gav e giù
Raggiungiamo il fondo e ci portiamo a 35 dove navighiamo larghi vs la parete dopo 4mintui siamo a 45 metri incrociamo le prime gorgonie ricoperte di mucillagine
Proseguiamo alla nostra quota cercando dei rami puliti scivoliamo a 48 metri ci godiamo il silenzio e la pace interiore che a quelle quote il mare ti da. Grosse murene nuvole di anthias, e 2 bei dentici pattugliano le acqua profonde.Il tempo vola ci portiamo a  35 qui le gorgonie sono più pulite  in alcune spacche i colori del corallo abbinati alla claratina spugna gialla sono superlativi.
Incrociamo 2 nubibranchi omar li fotografa al 24' iniziamo la risalita .I minuti di deco sono circa 30. iniziamo le procedure di decompressione .Omar ha un problema con la deco perde gas dal manometro.Gestisce il problema aprendo e chiudendo.
Durante la deco incrociamo branchi di corvine con la loro livrea gialla branchi di saraghi e bei cernioni di cui uno a candela.
cefali a belo d'acqua completiamo la deco e al  55' siamo fuori.ci aspetta un bel debriefing




mercoledì 20 luglio 2011

Tek dive Portofino: Faro Luglio 2011


il Faro di Portofino è uno dei luoghi più misteriosi e affascinanti del mare nostrum, occorrono decine di immersioni per esplorare completamente questo ambiente ricco di grotte e anfratti.

Immersione spettacolare, appena scesi lungo la cima , una grossa cernia ci ha dato il benvenuto Scendendo lungo la franata, grossi scogli isolati con enormi gorgonie e fittissimi branchi di corallo in fiore.

2 grossi scorfani sul fondo, un nubibranco lo scenario è fantastico, il tempo vola.

Dopo aver sistemato la decompressiva che mi si era sganciata, incominciamo la risalita, un grosso polpo fuori tana bianco.

Le cernie sono da per tutto ..A -12 metri lo spettacolo era supremo. Sembrava di essere in un documentario.

Nel blu: cernioni giganti, dentici isolati, barracuda, corvine, branchi di saraghi.





domenica 26 giugno 2011

Tek dive Portofino: Isuela e Altare Giugno 2011


Ciao Lo

Ieri i tuoi allievi, assatanati di azoto, hanno fatto le loro prime due uscite dopo il corso tek
Immersioni sono state precedute da un dettagliato scambio di e-mail tra me e Omar, dove abbiamo pianificato i 2 tuffi, con prudenza e attenzione
Calcolando le giuste riserve, rock bottom e anche riserva aria a sufficienza per completare immersione con il gas di fondo.
Generata la tabella con vplanner con diversi scenari compreso quello tutto ad aria ci siamo diretti vs portofino beach.
Durante il viaggio abbiamo ripassato le procedure operative e condivise anche con il mio abituale compagno di immersione.:discesa .risalita .segnali,emergenze
Arrivati al diving, abbiamo preso possesso nelle nostre attrezzature .
Antonio si e' preso un bibo12+12. Omar ha il suo. Io con un 18 litri pompata a 220. i bibo erano tutti 12+12 e io non li monto,.

 
Primo tuffo Isuela come da programma. Una fastidiosa corrente di superficie non ha reso facilissimo almeno per me, attaccare la deco da 9 litri di ean40.
Dopo i controlli di superficie scendiamo. Sul cappello lo spettacolo è dei migliori, grossi dentici, cernie cicciotte ci davano il benvenuto.
Omar trova una bella torcia, rallentiamo un pò la discesa ma eccoci a -45 .dove rimaniamo fino al 15 minuto tra le grosse e gorgonie (no mucillagine) avvolte da centinaia di anthias. Come da programma ci alziamo e ci facciamo altri 5 minuti a -35
Al 20' stacchiamo un minuto prima e ci portiamo alla quota di cambio gas e iniziamo le procedure decompressive a -30 metri 4 minuti di stop, durante i quali un paio di grossi scorfani rossi ci hanno fatto compagnia .
La frusta intorno al collo della deco e corta molto corta.... e ci stressa un pò a tutti.
Mentre x me il corrugato è un pò lungo e mi da impiccio con la deco ,pero va bene .
Risaliamo come da tabella 3 metri ogni minuto
Non e facilissimo perchè siamo al mare e perché sono tante le tappe, ma penso che c'e la siamo cavata .
Sul cappello siamo di passaggio ci piacerebbe fermarci,ma il run time e da rispettare Branchi di dentici,salpe, e bei cernioni li salutiamo e via in catena a completare le decompressione .
I computer sono più o meno allineati a vlpanner, pochi minuti di differenza.
Omar si diverte a fare foto e la decompressione passa tra pose plastiche e pose in trim
Facciamo gli ultimi 3 metri un metro al minuto nel frattempo la corrente e diminuita saliamo su gommone e via a terra.


Una focaccia ,un tuffo a mare ,qualche gnocca in costume e dopo 3 ore siamo ormeggiati sulla boa dell'ALTARE.
Abbiamo pianificato sempre v planner 20di fondo
15' a 40 e 5' a35
Immersione spettacolare abbiamo trovato un condominio di piccole aragoste almeno 7/8 esemplari in pochi metri
Corallo in fiore ,.immancabili cernie, salpe cefali.,anche qui durante il cambio gas una musdella.
Insomma molto soddisfatto di come sono andate le prime due immersioni in autonomia dopo il corso.
Ci siamo divertiti mettendo in pratica quanto imparato poche settimane fa.
Adesso c'e tanta roba in testa a partire dalle attrezzature e soprattutto tanta voglia di fare tuffi..