sabato 4 ottobre 2014

Trimix dive :Parete dei Maledetti Spotorno Ottobre 2014


Dopo aver percorso 220km raggiungiamo la bella SPOTORNO.
La giornata è  parzialmente soleggiata , il mare è calmo , al  diving ci sono pochi clienti
Scarichiamo la macchina è in tre abbiamo un arsenale davvero imbarazzante. Riempiamo il piazzale del diving.
Ad accoglierci la gentile moglie di Tato e Alfredo.  Alfredo è u simpatico nonnino di 60 anni con il quale ci siamo già immersi in tmx sulla Travaca di Terra.

Carichiamo la barca e tra foto di rito ,sorsi d’acqua…raggiungiamo  poco distante da riva la cigliata dei Maledetti!

“I Maledetti”, già dal nome non scherzano e purtroppo in passato lo hanno dimostrato con chi si è avventurato con una bombola ad aria in questo splendido fondale.
E’ una cigliata che inizia a 56 MT presentandosi con delle grosse rocce nude che sembrano levigate. Su tutta la cigliata sono presenti delle Gorgonie Rosse (Paramucea Clavata) che con un effetto visivo eccezionale sono presenti lungo tutta la cigliata la quale è veramente suggestiva, con le sue enormi insenature e anfratti che spesso per i subacquei immersi diventano pareti sulla testa e dove in alcuni tratti non si intravede il fondo
Lanciato il pedagno e vestite le pesanti attrezzature direttamente in barca ci caliamo nell’acqua calda. Controlli di superficie è via lungo il pedagno
La discesa corre veloce……è in 2 minuti raggiungiamo i 60 metri da dove parte la cigliata.
Apro il manifold riequilibro le bombole , un occhiata ai manometri, ho consumato soltanto  10 bar. Ottimo  di solito soffro un pò nella discesa è consumo un pochino di più…
Ci affacciamo alla cigliata e sotto di noi si apre una parete che da 60metri  arriva fino a 75 per poi fare altri salti fino  a 130
Vediamo il fondo a -75.
Sono a 65 metri la best mix 17/35 che ho caricato , mi da una narcosi come se fossi a 35 metri… .Sono lucido, la parete è avvolta da gorgonie , spugne gialle e diversi grottini .Spezzoni di rete impigliata fanno bella mostra..
La parete mi chiama vs il fondo  è io obbedisco…mi lascio cadere a -70 m , i miei buddy mi sfanalano ,abbiamo programmato 20@65  recupero quota.

Durante il tragitto incrociamo due piccole musdelle e al ritorno due grosse aragoste una molto fuori tana
La visione di insieme di questa murata è spettacolare…..e il tempo di fondo scorre vie velocemente.
Arriviamo al 20’ minuto  e tra le gorgonie rosse non troviamo il ns pedagno…l’avevamo messo in preventivo…
Non è cosa semplice, ritrovare il pedagno in posti che non conosci.
Come condiviso partiamo con una risalita in libera dai -60 e ci facciamo 55 minuti di deco nel blu………………
A -21 lanciamo il pallone e  tappa dopo tappa finalmente arriviamo in superficie .
Ad aspettarci Tato, Alfredo .Rientriamo al diving e per finire in bellezza, mangiamo crostini con salmone e sgombri accompagnati da un bel vinello bianco….

Bella giornata ,ottimo supporto logistico, bella compagnia e bella paretona!!!!
Lasciamo i ns amici del diving con impegni di rivederci per immergerci sul PEROTTA relitto su un fondo di 70 metri a largo di capo noli………………………





lunedì 22 settembre 2014

Trimix dive Il relitto del Genova Settembre 2014




Sono passate da poco le 16 quando  la barca di Odissea diving si avvicina a Portofino.

All’orizzonte si vedono diverse barche… il pensiero comune è quello che non ci sia anche questa volta uno yatch sopra il nostro relitto

Il ns relitto è il Genova. Chiamato dai locali il  "vapore di Portofino", il Genova era una nave da carico costruita nel 1904 in Inghilterra, Al momento dell'affondamento, che avvenne il 27 Luglio 1917 davanti alla baia di Paraggi,  il cargo stava trasportando da Genova a La Spezia un prezioso carico di cannoni e altro materiale bellico….
Fortunatamente questa volta è tutto ok. Completiamo le operazioni di pedagnatura….con qualche difficoltà. Guido scende in acqua per assicurare il pedagno al relitto, lancia il pallone rosso, ci siamo ora tocca a noi è il segno di ok, dobbiamo scendere .Vestiamo le pesanti decompressive . ognuno con il suo stile…. .
Omar si tuffa in grande stile Gue senza pinne. Dario si tuffa con una sola decompressiva…Io con tutte due agganciate già in barca.
Importante che tutti e tre in giro di pochi minuti siamo sulla verticale del Genova pronti a scendere.
All'ok scarichiamo i gav è scendiamo  il più veloce possibile…Penso che la discesa  la debba migliorare. Acqua passa dall’azzurro, al lattiginoso per poi arrivare sul relitto è trovare un buon 15 mt abbondanti!!!
La visibilità è molto buona in alcuni punti e meno in altri.
Il pedagno è atterrato esattamente a poppa .Lo seguiamo fino al fondo,abbiamo la murata della nave alla ns destra. Puntiamo alle  eliche ma sul fondo la visibilità è molto scarsa. Segnaliamo a Omar di riportaci in coperta dove c'è  una buona visibilità . Sulla coperta, ci sono belle spugne gialle, e nuvole di anthias . Arriviamo al castello di poppa, dove ci sono due scalette una sulla parte dx e una sx. Ci dirigiamo vs i due enormi bighi di carico che si innalzano vs alto .Un bello scorfano rosso e una bella galatea si nascondono tra  le strutture. Sorvoliamo una grossa stiva e ci caliamo dentro. Siamo a -55 nella pancia del relitto, davanti a noi , ci sono scalette ,corridoi ,ambiente è molto largo. Risaliamo in coperta e proseguiamo vs prua ci sono altre stive  che esploriamo avidamente.
Al 19' minuto, invertiamo la marcia e ripercorriamo la strada .Troviamo una cintura dei pesi persa da qualcuno , ci sono molto cime che partono vs alto.
 Il relitto è molto bello è sulla coperta si vede davvero bene... Ci portiamo vs il castello di poppa, ci sono delle stanze, mi affaccio e sulla sabbia ci sono decide di spirografi  .Facciamo ancora un giro sull'estrema poppa ed arriva il 25'.
E' ora di staccare il tempo  è volato.
Questo relitto è davvero grande oltre 100mt, ci vogliono diverse immersioni per visitarlo .Sono molto soddisfatto del giro e di come si è mostrato .Buona visibilità che qui è davvero un colpo di culo, buona anche la posizione dove è caduto il pedagno...che dire ora ci aspettano 50' di deco...
 
 
 
 


Relitto Piroscafo Genova from Dario Lupi on Vimeo.