Report e filmatino dell'Amico Dario Lupi
Al
Tirpitz Io, Paolino Altomare e Omar Novara siamo affezionati. E' li che
ci siamo fatti le ossa per i tuffi ipossici. Ognuno di noi ha almeno 6 , 7
tuffi su quel relitto. Insomma negli anni sentiamo di avere un rapporto un po'
speciale verso quel manufatto ( si, siamo effettivamente un po' strani per
questo, ma di certe cose , già esserne consapevoli, è un primo punto di
partenza) . Quello che rimane del mercantile tedesco è tutt'ora imponente e
maestoso, come il nostro Davide Mottola ama narrarci e non gli si può
dare assolutamente torto.
Il
punto di immersione, a volte spazzato da forti correnti, gode anche di una
visibilità notevole.
La
giornata oggi era m e r a v i g l i o s a, mare una tavola, pochissima corrente
. Condizioni ideali. Ci tengo a ribadirlo, perché la sopra, in passato abbiamo
assistito a scene di diver che entravano in acqua per poi uscirne
precipitosamente perché le condizioni non erano, a loro dire, percorribili. E'
un sito che può riservare sorprese e anche spaventare, in funzione delle delle
condizioni e delle aspettative del diver.
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il Team |
Oltre
al sottoscritto e Paolino Altomare oggi si è aggiunto anche Andrea Guccione ottimo buddy di immersione,
esperto e attento. Briefing del tuffo, gas, dotazioni, piani decompressivi ,
piani di contingenza, ordine di avanzamento del team, queste le informazioni
che condividiamo. Poi ci vestiamo e entriamo in acqua. Check di superficie ,
controllo bolle e si va.
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bigo e cassero |
Un
quanto di corrente in superficie e in discesa quasi nulla. Scendiamo seguendo
la cima del pedagno, a -50 mi sembra di intravedere la murata del
relitto.Penso: oggi le condizioni sono veramente eccezionali. Macché, non c'e'
nessun relitto, sto continuando a scendere e la macchia che ho visto non ha
nessuna voglia di concretizzarsi nel Tirpitz. La paraeidolia può giocare brutti
scherzi. In realtà il relitto è la sotto, alla fine del pedagno, ma oggi non
siamo stati fortunatissimi. A posteriori direi che c'era un po' di
"foschia", quella visibilità migliore del "torbone" ma solo
di un po'. La faccenda migliorava sulla murata di dritta e verso la chiglia, ma
non era comunque un granché, specialmente per gli standard del sito.
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lato di dritta |
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prua e corallo nero |
Il
relitto è maestoso, concrezionato e abitato. Abbiamo intravisto esemplari di
pesce pelagico, che purtroppo si si sono tenuti troppo lontani per essere
ripresi con dalla telecamera. Qualche aragosta sulla coperta, un'occhiata al
corallo nero a prua, un giretto nelle stive, una spazzolata alla chiglia e la
mezz'ora di fondo è trascorsa in un'attimo.
Come
per gli altri tuffi i ricordi più preziosi di questa giornata li serberemo
nella nostra memoria, ma qualche snippetino sono riuscito a metterlo insieme,
giusto per l'album dei ricordi.
Un
grazie a Federico Gavino per il magistrale ruolo di
pedagnatore "on demand" e safety diver d'eccellenza, come sempre,
Tirpitz Merchant Ship Wreck, dive on 1th June 2019 from Dario Lupi on Vimeo.
Tirpitz Merchant Ship Wreck, dive on 1th June 2019 from Dario Lupi on Vimeo.
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