mercoledì 23 gennaio 2019

Crociera Maldive Gennaio 2019


Eccoci qua, appena tornati da una bellissima crociera alla Maldive a bordo di My Jade Atoll.
Provo a raccontare qualcosa.
Dopo diverse ore di volo domenica pomeriggio, io e il mio buddy Omar Novara, raggiungiamo Malè.
Facciamo conoscenza dei nostri compagni di immersione, la barca è piena: siamo 17.

Ad aspettaci 2 guide: una Maldiviana, Dall, e altra italiana, Giuseppe, che opera alle Maldive da poco meno di un mese.
L'itinerario da noi scelto è " il classico" e prevede immersioni negli atolli di Malè Nord e Sud, Ari Nord eSud e, infine, Felidhoo.
Personalmente questa è la terza esperienza, mentre per Omar è la prima in crociera!
 
Lunedì mattina, prima di prendere il largo, recuperiamo i bomboloni di ossigeno per fare il nitrox (ben 7 clienti avevano prenotato).

Quest'operazione ci costringe fin da subito a cambiare itinerario e invertire il giro, scenderemo subito a Sud e faremo subito le pass(canali), in risalita poi faremo le thile (secche).
Poco male, ho pensato. Ma visto la poca esperienza del gruppo, con il senno del poi, non si è rilevata la scelta giusta.
Infatti le forti correnti incontrate nelle prime immersione hanno spiazzato molti dei partecipanti che, spaventati, hanno poi saltato molte immersioni.
La correnti nella pass sono davvero molto forti ma: no corrente - no party. Il pesce, soprattutto quello grosso, sta lì in mezzo!!
Spiace per loro, per quanto ci riguarda abbiamo fatto tutte le 17 immersioni previste.
5 immersioni nelle pass, adrenaliniche personalmente mi piacciono un sacco: attaccati con i denti al reef o con dei rampini, ci siamo gustati il passaggio di squali grigi cicciotti, di pinna bianca, di grosse aquile di mare, di tonni, di branchi di barracuda. Insomma: tutto in abbondanza.

Ho festeggiato il mio tuffo n° 800 nella pass di Miyaru kandu. A Felidhoo, il tuffo successivo sempre in pass, mi si è rotto un cinghiolo di una pinna e con un po' di mestiere ho recuperato la pinna nella corrente e sono risalito con un pinna sotto il braccio lanciando pure il pallone.

2 Manta point. Moofushi e Ragnali Marivaru ci hanno regalato incontri con le mante. A Moofushi  abbiamo nuotato con ben 11 esemplari, hanno sfrecciato sopra le nostre teste per ben 40 minuti. In questi siti le mante sono stanziali, trattandosi di stazioni di pulizia dove le mante si fanno pulire dai parassiti dai pesci pulitori.




2 Immersioni Notturne la prima ad Alimathaa, che avevo già fatto nel 2012. Qui ci sono una trentina di squali nutrice stanziali (vedi cibo dal pontile) che hanno nuotano con noi - spesso molto vicino - per tutta l'immersione, grossi paguri, pesci pappagallo dormienti nelle tane, balestra e lionfish.

Maya thila, definita una delle più belle immersione notturne del mondo in effetti non ha deluso, tre o quattro tartarughe appisolate sul reef, due giganteschi trigoni sul fondo, una scenografica seppia tropicale, squaletti pinna bianca in caccia, e murene! Super dive!!
1 Relitto un po' di ferro non ce lo siamo fatti mancare neppure qui. L'immersione viene effettuata su un peschereccio affondato davanti ad un resort. Appena scesi ci hanno accolto un enorme branco di carangidi bianchi. Giro sull'elica, nelle stive piene di glass fish, Lungo la murata (qui abbiamo incrociato un bel granchio per la gioia di Omar) e, a seguire verso prua, un grosso pesce pietra viola visto dal buon Omar che per la robba in tana e piccola ha fiuto!
7 Thile Dove colori e numerica di branchi di pesce sono da togliere il fiato. Ricordo bene Kudarah thila dove il muro di azzanatori gialli è davvero enorme e riesce ad oscurare la visuale. Per non parlare delle simpatiche aquile di mare che abbiamo avuto modo di avvicinare a pochi cm dal viso!!


 In queste immersioni non sono mancate gli incontri giornalieri con grosse tartarughe e con tutti i bizzarri abitanti del reef, nella spacche soft corall e ipnotici glass fish ,
 
Abbiamo fatto il pieno di emozioni e di incontri. Posso ritenermi soddisfatto e anche Omar, alla sua prima esperienza, è rimasto davvero contento!

My Jade Atoll è una barca che mi sento di consigliare per ottimo servizio a bordo sia in termini di pulizia, buon cibo e vivibilità degli spazi comuni. Le guide sicuramente non tra le più esperte che mi sia capitato di incontrare ci hanno fatto vedere molte cose, peccato per lo squalo balena cercato negli atolli di Arisud ma onestamente non ci avevo fatto la bocca, unico neo forse la presenza di troppe barche/dhoni sui siti di immersioni, nelle precedenti esperienze non avevo avuto questa sensazione, per il resto Maldive sempre top e la prossima volta mi piacerebbe scendere giù a Sudaviva!!!
 
video credit Renata Rizzo