lunedì 29 luglio 2013

Tek dive Relitto del Tiflet Loano Luglio 2013


Il relitto del Tifflet è un mercantile francese sequestrato dalla marina tedesca durante la seconda guerra. Nel 1944 è stato affondato da un sommergibile inglese a largo di Loano. Ora giace su un fondale di 52 metri in assetto di navigazione. Dopo aver assaporato amaro di non poter far questo tuffo vedi mare mosso, la situazione si evolve al meglio, prendiamo il largo e alle 11:30 siamo sulla verticale del Tifflet.
Vestite le pesanti attrezzature tek siamo pronti a questa fantastica avventura. Scendiamo veloci è in due minuti secchi arriviamo sul lato di sinistra del relitto  dove è attaccato il pedagno.  La visibilità è buona vedo subito la grossa stiva che fa bella mostra. Ci andremo dopo. Scendiamo lungo la murata di sx dove diverse spugne gialle hanno attecchito .Sul fondo fangoso è cresciuta qualche gorgonia bianca .Raggiungiamo elica che poggia su un fondo di 52 metri ,sotto la grande poppa della nave. Anthias e bughe sono da per tutto è trovano riparo sotto la poppa delle nave che crea una grossa rientranza . Anche in questa zone della nave ci sono diverse spugne gialle. Ci spostiamo sul lato di dritta è osserviamo avidamente  la grossa elica.

Saliamo sul ponte è ci dirigiamo vs prua, ci sono delle stelle marine, un riccio melone è una aragosta sbuca con le sue antenne tra le lamiere. Arriviamo dove il mercantile è stato colpito giriamo ed entriamo della prima stiva quella di prua . La visibilità  è buona i passaggi sono ampi ,costeggiamo tenendoci la parete a dx .La stiva  crea una grotta  naturale completamente piena di bughe e anthias. Usciamo fuori sono trascorsi 16’ e ci dirigiamo vs l’altra stiva quella a poppa, decisamente più grande. Ci caliamo dentro la stiva  c'è una bella scaletta ancora in posizione. Un grosso tubo(dove C'è il meccanismo dell’ elica)attraversa tutta la stiva. Arriva il 20',Il tempo  a ns disposizione è terminato usciamo dalla stiva e iniziamo la risalita, tappa dopo tappa fino ad arrivare al ciclo di 02.

 




 
 

lunedì 1 luglio 2013

Tek dive .Relitto KT di Sestri Luglio 2013


Alle 8:15 puntuali come sempre, arriviamo alla sbarra del porto turistico di Lavagna. Scarichiamo il ns bombolame e prendiamo possesso dei locali del diving Odissea sub.
Salutiamo Pietro Presidente Tsa e proprietario di Odissea,  chiedo di  ricaricare il bibo a 250 .. ma mi devo accontentare di un 210 scarso vabbè….
Immersione sul Kt verrà svolta da noi due e un altro sub scenderà  in trimix per i fatti suoi … e meno male…………
La navigazione scorre veloce tra chiacchere e confronti con il trimixaro che ci da ancora qualche piccolo suggerimento sul giro da fare sul relitto.
KT, è forse uno dei relitti del Mediterraneo che godono di maggiore notorietà, sicuramente dovuta alla bellezza e all' integrità dello scafo oltre che all'interesse storico e bentonico che particolareggia questa nave.

UJ2216 ex L'Incomprese
Questo splendido e lussuoso yacht francese, varato nel 1926 dai cantieri Ramage e Ferguson di Leith con il nome "Eros", apparteneva ad un famoso banchiere, il barone Henri De Rotschild.
Durante le settimane abbiamo pianificato attentamente ogni aspetto e ogni insidia dalla visibilità al giro da fare .Insomma una bella pianificazione completatasi "vis a vis"  davanti al disegno che allego
Vestite le decompressive ci portiamo a prua sul pedagno. All’ok ci lasciamo cadere nell’acqua azzurra.
La discesa su un relitto è sempre emozionante mentre scendo mi chiedo che visibilità troveremo …….,spesso sul kt è di pochi metri……..
Siamo  35 metri è ancora non vedo nulla. Rallento la discesa gonfiando il gav ed ecco apparire il relitto.
Sono trascorsi due minuti è siamo a -45 sul cassero del relitto .Ad aspettarci c'è una bella aragosta fuori tana che ci da il benvenuto. Indico ad omar un anemone gioiello di cui allego foto ma non mi caga
La visibilità è notevole 15/20 metri. Si vede la prua della nave! Sono gasato
Procediamo vs prua arriviamo alla mitragliatrice(bellissima) avvolte da centinaia di anthias rosa.
Il pezzo di artiglieria ha due canne! è davvero grande e poggia su un basamento circolare.
Indico ad omar una scaletta che serviva ai soldati per raggiungere la mitragliatrice.
Procediamo vs prua dove troviamo bitte e argani.
CI spostiamo sul lato di sx è andiamo a cercare la grossa ancora che è rimasta nella sua posizione originale (in navigazione)Anche sul lato di  dx (dritta) c'è l’ancora nella sua posizione.
Ci spostiamo di fronte al relitto per avere una visione di insieme del tagliamare e dalla prua.
Ci stiamo divertendo tantissimo il relitto è bellissimo.
Invertiamo il senso di marcia è ora ci dirigiamo vs poppa, ripassiamo dalla mitragliatrice arriviamo sul ponte dove inizia un corridoio aperto (quindi dove entra la luce ma è pieno di lenze e fili).
All’ingresso troviamo un grosso Paguro omar lo capovolge e dopo si infila con attenzione nel corridoio .Io inizialmente guardo da fuori anche perché  ci sono dei fili che sembrano dei cappi fatti apposta per impigliarsi nel manifold.
Non resisto mi ci infilo anchio in fila indiana facciamo questa penetrazione, usciamo è ci troviamo difronte al fumaiolo della nave .
Sul fumaiolo, ci sono delle belle spugne gialle e una grosse aragota sbuca tra le lamiere.
Poco più in la troviamo le due mitragliatrice di poppa, onestamente nel briefing non pensavamo di riuscire a visitarle invece sono li sotto i ns occhi inaspettate!!
Sono davvero soddisfatto di come sta procedendo immersione, c'è la stiamo godendo
Sotto di noi si apre un boccaporto è quello della sala macchine mi affaccio timidamente noto delle scalette e delle salette.
Torniamo vs il castello passo ,sotto il tripode, uno sguardo con omar un gesto di intesa e via ancora qualche minuto a goderci la mitragliatrice di prua….
Sono passati 20 minuti  trascorsi mediamente tra i 48/51 metri è  come da piano ci portiamo lungo la cima è iniziamo la ns risalita .Tappa dopo tappa finiamo la ns decompressione ,al 55 siamo fuori

Il trimixaro è già in barca…. Che e successo come mai??? è andato a visitare la poppa la zona più brutta e infangata del relitto  è ha perso il contatto con la nave è si perso………….
Per finire relitto stupendo in 20 minuti a 50 metri  abbiamo girato  bene, molto bene penso che abbiamo visto 90% di quello che c’era da vedere!

Pomeriggio soddisfatti ma mai sazi ci siamo fatti un 35 di fondo sul  relitto del cargo armato di Sestri  con ean32+02
Deco a straffottere il puro e la via!!