Dopo quasi due mesi dall’ultimo tuffo a miscela, siamo
riusciti ad organizzare un tuffo che avevamo in programma da Agosto, e che siamo stati costretti a rimandare
per condizioni meteo non favorevoli.
Il ponte dell’immacolata
si presta bene, le previsione sono ottime: Sole e mare calmo. Siamo indecisi se fare un tuffo sulla Secca del Giardinetto a Imperia ma alla fine prendiamo contatto con Nereo
Sub di Spotorno e organizziamo la nostra immersione.
Appuntamento è alle ore 8:30 al diving dove ad aspettarci troviamo immancabile
Alfredo, il suo socio Claudio e Salvatore. Scenderemo in acqua
in 4 , due gruppi. Io e Dario faremo 25 minuti di fondo con Trimix, mentre
Alfredo e Claudio scenderanno in aria e faranno meno tempo. Salpiamo poco dopo
le 9.00 , davanti a noi la bella Isola di Begeggi, in cielo non c’è una nuvola.
Il mare è una tavola. Dopo pochi minuti
di navigazione Salvatore rallenta e individua la secca con ecoscandaglio, viene lanciato il pedagno che corre veloce vs
il fondo.
La secca sui cui ci immergeremo si chiama Rossi e Gialli è composta da 2 grandi scogli che si alzano da
un fondale di 62 mt sino a 48 , uno vicino all'altro formano uno stretto canyon
in cui le gorgonie di entrambi i lati si toccano e si incrociano..
Il nome di questa immersione deriva dalla presenza di bellissimi rami di gorgonia rossa mischiati a quelle gialle oppure con le parti terminali che assumono quest'ultimo colore
Il nome di questa immersione deriva dalla presenza di bellissimi rami di gorgonia rossa mischiati a quelle gialle oppure con le parti terminali che assumono quest'ultimo colore
Scendiamo dritti seguendo la cima, durante la discesa mi
chiedo se il pedagno è caduto in prossimità degli scogli …..e mi chiedo che visibilità troveremo
sul fondo.
Trascorsi 2 minuti arriviamo sul fondo -58 .Il
pedagno è stato lanciato in maniera impeccabile accanto agli scogli e la
visibilità è davvero oltre le aspettative. Almeno 10 mt , siamo a dicembre , non è male. Iniziamo a nuotare attorno a questi
scogli completamente avvolte da paramuricee clavate di notevoli dimensioni ,siamo
di fronte a una e vera e propria foresta .Ogni centimetro di roccia ne è ricoperto. Sul fondo c’è una distesa di
gorgonie bianche mentre ,alzandoci di qualche metro a -54 le gorgonie rosse
lasciamo spazio alle gorgonie bicolori, gialle e rosse .
Lo spettacolo che si presenta davanti
ai ns occhi è superlativo .Una tavolozza di colori avvolta da migliaia di
anthias che si muovono freneticamente. Troviamo due belle aragoste , un riccio
melone. Una galatae in una spacca a -60,un grosso sciarrano.
I due scogli sono così vicini da creare un canyon suggestivo
. Le gorgonie bicolori la fanno da padrona c’è ne sono tante e rigogliose. In
passato questo esemplare l’avevo incontrato sia in Sardegna alla Secca del Papa
,sia in Calabria a Scilla. Ci godiamo il ns tempo di fondo e al 25' ,ritrovata la
cima di risalita, lasciamo la secca per affrontare 55 minuti di decompressione.
Tappa dopo tappa, torniamo all’aria al 80 minuto.
Tra le varie immersioni in trimix fatte tra Savona e Spotorno questa è
sicuramente la più particolare ,molto colorata , piccola ma di grande bellezza.
La consiglio è penso proprio di tornarci.
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