Superato il
cartello di circa 300 mt che indica l'inizio del centro abitato di Mandello
del Lario, troviamo la sede della Canottieri Moto Guzzi . A questo
sito di immersione, si accede agevolmente da riva; si possono posteggiare le auto di fronte
alla Canottieri Moto Guzzi. Guardando il lago, sulla sinistra c'è una scaletta
che scende verso la spiaggia
Abbiamo
iniziato ad immergerci soltanto da quest'anno in questa zona. Avevamo
bisogno di aggiungere un posto nuovo ai soliti Moregallo ,Quensito ,Limonta.
Fin dalle
prime immersioni siamo rimasti attratti dalla logistica favorevole, dalla
bellezza della parete ,e dalla presenza di gamberi Americani che vivono
numerosi su questi fondali.
Ho avuto il piacere di immergermi in questo sito per noi
"nuovo" con tutti i miei buddies, tranne Antonio.
Oggi è il suo
turno. Siamo mattinieri e poco prima delle otto, stiamo già assemblando
bibombola e decompressive. Non ci sono altri sub ,soltanto canottieri che
prendono il largo. La giornata è uggiosa , il color dell'acqua a riva non
promette nulla di buono.
Sono un pò
preoccupato ultimo tuffo lacustre abbiamo trovato 1mt di visibilità a 50metri e
dalla regia le notizie non fanno sperare nulla di buono.
Vestiamo le ns
attrezzature ancora incrostate di sale ,qualche frusta si innesta a
fatica...scendiamo attraverso la scaletta e in pochi secondi ,siamo in acqua.
Non si vede
nulla. A fatica riconosco le mie pinne. Dopo il bubbles check, scendiamo
diretti lungo il fondale .
A -20 giriamo a sx e già li mi rendo conto che
la visibilità sta migliorando ,troviamo la parete e la seguiamo .Aumentando la profondità il torbido lascia spazio a un nero limpido. Dalla parete in prossimità della statua di una madonnina parte una cima verso il largo dove sul fondo fangoso giace il
relitto de Re Davide . Arriviamo fino a
poppa del relitto, noto che c'è un tubo fognario. Riprendiamo la parete e
arriviamo in prossimità del "balcone" .Segnalo ad Antonio quanto anticipato nel briefing, siamo a -50 ci affacciamo e sotto di noi vediamo un gradino , ci lasciamo cadere lentamente, facciamo la massima quota -57.
La narcosi ci accarezza il coppino.
Curiosiamo tra le spacche, in altre occasioni qui abbiamo trovati gamberi narcotizzati...invece questa volta non troviamo nulla.
Riprendiamo la quota pianificata seguendo la parete alla ns
sinistra. Siamo a -50 e sono trascorsi poco più di dieci minuti ,la parete
prima di virare vs sinistra di 45° crea una punta che si protrae vs esterno
.Mi affaccio oltre la punta, in questo punto che a mio avviso la parete cade verticale. Abbiamo aria nelle ns bombole non mi va di scendere oltre ,penso che questo tratto di parete meriti un approfondimento con un miscelino trimix adeguato."Schifomix" .
Arriva il 14' invertiamo la marcia e iniziamo il rientro, incrociamo diverse botatrici una molto piccola ,una grossa che viene molestata come al solito da Antonio che cerca di acchiapparla. Non ci riesce e simpaticamente gli segnalo che si è fatto fottere....
Al 20' togliamo il disturbo e risaliamo seguendo il fondo......
Lasciamo il limpido nero, per ritornare metro dopo metro alle acque torbide che ci faranno compagnia per tutta la decompressione, insieme ai gamberi americani.
Dopo 52' torniamo all'aria e disassemblate le attrezzature, ci portiamo per una birretta dall'altra parte del lago, al Rapa nui, dove incontriamo tanta bella gente sub ,appassionata con cui scambiare qualche battuta prima e dopo aperitivo.
Mandello Del Lario from Dario Lupi on Vimeo.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie della tua visita.Se hai voglia di dire qualcosa, lo puoi fare nello spazio qui sotto. Ciao