Alle 9 in
leggero anticipo arriviamo al comodo imbarco presso il Nautilus Diving.Iniziamo a
prepararci e prendiamo il largo a bordo di una comoda e spaziosa barca.
Il ns obiettivo è la Bettolina di Cervo
La storia della Bettolina di Cervo e’ avvolta nel mistero. Nulla si sa di preciso, ne’ la data dell’affondamento, che risale comunque al secondo conflitto mondiale, ne’ la causa, attacco aereo, siluramento o mina. In quegli anni lo scenario nel bacino del Mediterraneo vedeva gli alleati impegnati nel tentativo di conquistare la nostra Penisola scontrarsi con i Tedeschi .Oggi il relitto giace su un fondale di 47 metri in perfetto asseto di navigazione
A bordo
siamo tutti tek, qualche reb diver ,qualche trimix diver per il resto la maggior
parte è configurato con bibo+2 stage .Molti hanno
caricato ean 26….ottima scelta for me!Arrivati
sulla verticale del relitto, un uomo definito “uomo ancora” si occupa di
pedagnare il relitto.Le
decompressive se le vestono tutti in barca e in autonomia, e noi per non
sfigurare facciamo del ns meglio e ci agganciamo 7 litri e pinne sulla barca
per poi farci passare s80.Dopo i check
di rito ,iniziamo la discesa, la cima non è perfettamente verticale al relitto
ma fa una pancia è crea una linea diagonale.Fatichiamo
non poco a scendere vuoi anche una leggera corrente.Arriviamo
sul relitto la cima è attaccata a poppa,
la visibilità è di 15 metri ,non bellissima
ma non male! Ci soffermiamo sul castello
di poppavia cercando di scrutare dalle finestre , la poppa è
adagiata sulla sabbia siamo sui 47 metri. Cerco elica ma è insabbiata non si
vede, noto il timone vs sinistra.Sempre sul
fondo mentre ammiriamo la poppa, Dario mi fa notare un calamaro attaccato ad un
amo .E' un esca di un pescatore. Sopra questo relitto ci pescano e faremo del ns
meglio per non essere pescati.Ci spostiamo sempre nuotando vs il fondo sul
lato di sx. La chiglia della nave crea una specie di grotta dove stazionato due
belle musdelle baffute.Segnalo a
Dario una bella lenza … caspita bisogna stare attenti…Saliamo
sulla coperta è entriamo nelle stive che sono aperte .Incrocio un
gruppo di Sub che trafficano con uno scooter, scopriremo poi che il motore è
rimasto impigliato in una lenza. Nuotiamo vs prua tra le stive .Arriviamo in
prossimità del basamento della mitragliatrice, è davvero grande…
Raggiungiamo l’estrema
prua, notiamo bitte e l' imponente verricello della nave .Ci affacciamo in un
locale troppo torpido per entrarci, ci sono già passati gli altri sub…..
Scolliniamo la prua e ci lasciamo cadere vs la sabbia , immagine dall’basso vs alto
dell’imponente prua è bellissima, suggestiva.
Appoggiati al fondo tra ceriantus
e gorgonie bianche stiamo li a guardarla .Nuotiamo sul lato di dx della
nave fino a meta per poi salire ancora sulla coperta e proseguire nelle stive a
senso inverso.Arriviamo di
nuovo a poppa dove c’è il castello, abbiamo ancora qualche minuto lo investiamo
affacciandoci nei finestroni, dove troviamo il tavolo di lavoro e il
grosso motore.E arrivato
il tempo di salutare la Bettolina di
Cervo, per 25 di fondo a 47metri’ abbiamo accumulato 45 minuti di deco e come da
piano iniziamo la risalita. Siamo gli ultimi ad abbandonare il relitto ..
Abbiamo fatto una bella permanenza è ce lo siamo gustati per bene….A -21
stappiamo la prima decompressiva per poi arrivare a 5 metri e fare il ns ciclo
di 02.
Al 61
siamo fuori ,soddisfatti e affamati!
Bettolina di Cervo from Dario Lupi on Vimeo.
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