ll 29 Giugno del '43 il piroscafo Bolzaneto stava trasportando un “prezioso” carico di ghisa sulla rotta da Marina di Carrara a Genova, quando venne intercettato dal sottomarino inglese Sportsman. Alle 10:45 un siluro lanciato dal sommergibile inglese centrò il piroscafo spaccandolo letteralmente in due tronconi.
La nave giace ora ad una profondità tra i 40 ed i 55 metri a largo di Bonassola. Arrivati a destinazione la giornata è spettacolare, in cielo non c'è una nuvola.
Usciti dall'autostrada ci
aspetta ancora qualche km tra sali e scendi tra i monti .Siamo nel cuore delle
cinque terre ,i paesaggi che caratterizzano questi luoghi sono davvero
suggestivi .Siamo in anticipo ci fermiamo a fare qualche foto dall'alto dove i
ns occhi possono ammirare le bellezze uniche di questi luoghi. Arrivati a
destinazione scarichiamo attrezzatura al diving e andiamo a cercare
un bar per mangiare un panozzo.
La
logista del diving non è eccellente .Il diving non può essere raggiunto in
auto. Il proprietario fa la spola con un apecar dal parcheggio al diving.
Questo
problema c' e l'hanno tutti e tre diving di Levanto dal momento che sono uno a
fianco all'altro come al mercato!
Onestamente
devo dire che il disagio viene gestito egregiamente dal diving con apino è
sempre pronto a scendere e risalire.
Siamo
in anticipo ci montiamo le nostre attrezzature con calma .Al controllo
manometrico ,Antonio si trova bibo a 190(rabboccato in loco) e decompressiva a
170. Iniziano gli sfottò e qualche perplessità anche sulle capacità di chi c'e
l'ha caricate ci viene... inoltre Antonio è la terza volta che si trova la
decompressiva con bar in meno.....
Arrivano
gli altri “avventori” del locale, Siamo totale 6 sub. Unici in ean21 siamo noi.
C'è chi sta facendo un corso tmx normossico c'è chi farà 35 di fondo con reb
.Cmq run time allineati noi faremo 60gli altri 72.....
Prendiamo
il largo alle 14:30 , qualcuno dimentica il cappuccio ci tocca ritornare. Ci
siamo, finalmente siamo sulla verticale del relitto. Agganciate le stage
,Antonio capisce perchè si trova sempre le decompressive scariche.....
Ha
un trafilamento dal collo della bottiglia... in acqua al chek bolle tutte è più
evidente.
No
problem io ho due deco eventualmente a -6 sono pronta a donargli la mia e cmq
c'e una stazione deco con bombole di emergenza (ean40).
Scendiamo
lungo il pedagno verticale , la visibilità non e un granchè siamo a- 30 il
relitto non si vede, antonio guida la discesa..... in 2 minuti siamo sul
relitto a -40. Punto di contatto.
Il
pedagno e attaccato al bigo porta scialuppe sul lato di dritta. La visibilità è
davvero pessima non oltre i 3 metri. Nel briefing a secco avevamo ben
considerato il fatto che sicuramente avremmo trovato una pessima visibilità
prendiamo i riferimenti e iniziamo la ns esplorazione .Di fronte a noi c'è il
grosso cannone simbolo del relitto. E molto grande è anche una scudo protettivo
per chi sparava... gli giriamo attorno io da una parte e Antonio dall'altra...
Stiamo
sempre attenti a non perderci di vista. La visibilità è davvero pessima.
Proseguiamo sulla piano di calpestio direzione poppa .
Il
pavimento ha ceduto in diverse punti , mi affaccio si potrebbe entrare ma non
ci sono le condizioni
Tutta
il pavimento è avvolto da reti maglia grossa. Scolliniamo la poppa e ci
lasciamo cadere vs elica e il timone che rimane rialzato.
Facciamo
la quota massima -51
La
poppa crea una specie di grotta dove osserviamo imponente timone e elica a 4
pale. La visibilità è scarsa forse 2 metri una fastidiosa corrente rende le
cose ancora più complicate e abbigliamento pesante con le due deco non aiuta,
la narcosi mi accarezza il coppino.
Passo
tra elica e il timone e guadagniamo la murata di sinistra... corrente anche
qui....osserviamo degli oblò e mi attacco per non essere trasportato
via...Ritorniamo sulla coperta a -45 e ci facciamo qualche metro in direzione
prua .Ferraglia non identificabile.... Giriamo i tacchi e ci ritroviamo di
fronte al cannone e alla cima di risalita siamo al 18'.. avevamo programmato
20/25 di fondo .
Un occhio
ai consumi e alla deco non ancora a livelli soliti e optiamo per fare i
25.Ritorniamo sull'elica questa volta scendiamo dal lato opposto... c'e la
gustiamo ancora un poco nel torbido -51..riprendiamo la murata di destra e ci
portiamo in zona pedagno.
Un
altro giro sul cannone e via al 24 lasciamo il Bolzaneto con 42 minuti di deco
da fare.
Inizia
la solita via crucis. Tabella Tsa 2 a 20 -5 a 15- 10 a10- 15 a 5 in 02.
Corrente
assente, acqua calda 16°
Durante
la deco Antonio si prova la sua joline...Ad un certo punto spuntano anche i
trimixari.... la deco scorre veloce e tranquilla e a al 62 siamo fuori...Al
rientro al porto carichiamo apina mangiamo delle croccante focaccia preparata
al diving e via...alle 16:20 stacchiamo da Levanto....
Bella
giornata e bel tuffo anche se non e un tuffo che mi strapperei i capelli per
rifare cmq voto 6,5
Immersione
impegnativa più per le condizioni di visibilità che per la profondità cmq di
rispetto 42/50
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