lunedì 3 febbraio 2020

Trimix dive : La gondola di Isola del Garda 115mt

E’ un po' di tempo che si parlava di fare qualche tuffo sul Garda e sabato finalmente siamo riusciti a strappare un bel giretto ipossico.
Il nostro obiettivo sono gli scogli dell’altare di Isola del Garda e quello che ci sta sotto.
 
Gli Altari sono sicuramente uno dei più conosciuti siti di immersione del Garda. La parete scende fino alla profondità di 150 metri, ed è famosa per due grandi balconate ricoperte di spugne gialle e per una grotta che presta rifugio a grossi esemplari di persico reale ma soprattutto alla base della parete in un punto ben specifico c’è il relitto di una gondola del 600 affondata, verosimilmente andando a sbattere contro gli scogli, ora giace una profondità massima di 115mt.
Il mio Buddy Filippo ha fatto questo tuffo già 3 volte, ultima circa 10 anni fa ,dove albero della vela era ancora su in posizione!
Il posto lo conosce bene e in passato frequentava queste zone durante inverno, per me questo è il secondo giro sul Garda.
Il plan non prevede una quadra sul relitto, visto le dimensioni 20mt di barca ma piuttosto una multilivello tra i 115/75 metri con stacco a 15’ con un runtime di 85’
Il ritrovo è ad Agrate Brianza dove possiamo parcheggiare comodamente e imboccare subito la Milano Venezia e sciropparci i 115 km che ci separano dall’imbarco.
Imbarco appunto è davvero comodo, lungo la sponda Bresciana in località Portese a 5 minuti di navigazione dall’Isola del Garda.Logistica comoda, ampio parcheggio, panchine dove cambiarci e poter metter i ns biboni, carico e scarico in banchina cosa voler di più?

Ad aspettarci i due Stefani che faranno tuffo in aria /schifomix ,2 ragazzi scooterati in Eccr Hammerhead e poco dopo le 9 si materializza anche il gommone con Nicola e la sua compagna Silvia.
Siamo in perfetto orario, carichiamo scooter e decompressive , un ultima pisciatina e via si parte.
Siamo 6 divers , belli comodi.
 
Visto la vicinanza, 5’ di gommone io parto già con il bibo in spalla, mentre Filo preferisce vestirlo in loco.
Abbiamo entrambi bibo d16/ d15 con mix ipossiche 11/60 -12/55 a seguire per me 18/40-50/15 Oxy, per filo due gas deco 50/20 oxy
Il gommone dopo aver lasciato gli altri subacquei su una secca a 100mt dagli scogli dell’ Altare, procede all’ancoraggio.
Capitan Nicola si raccomanda; scendete sull’ancora e dritti per dritti troverete subito la Gondola!!!!!
Il rischio durante i 115mt di discesa è di scarrocciare e di andare oltre.
Ultimiamo in controlli, accendiamo gli scooter e go go si parte!
Trovo le acque del Garda subito più chiare, rispetto alle nostrane acque del lago di Lecco, seguiamo l’ancora fino a 10 mt, sotto di noi una bellissima parete luminosa e chiara che corre vs il fondo.
La discesa è stata senza dubbio tra le parti più belle del tuffo. Paretone giù che pesta verso il fondo senza balconi o rallentamenti, il buon Filippo è davvero un razzo, ha una velocità di discesa che si aggira intorno ai 45 metri al minuto, e stargli dietro non è stato facile, ma tutto sommato ho tenuto il passo.
A


Ad ogni modo, in circa 4 minuti siamo entrambi sul fondo a 115 e siamo proprio sopra la gondola: wow!!!
 Il relitto è ben conservato ha la poppa verso la parete dove si può vedere anche il timone, sorvoliamo con gli scooter da poppa prua il relitto. L'albero è crollato, ci sono delle catene in coperta e ci sono gli scalmi (la parte dove si inserisce il remo)
La poppa è tondeggiante e cerchiamo di cogliere qualche dettaglio, oltre albero c’è anche il boma, visto le dimensioni e visto la tipologia di barca confermo che qualche minuto di fondo in scooter è più che sufficiente.
Archiviata la gondola procediamo lungo la parete con rientranze e spaccature e più guadagniamo metri e più la luce del sole filtra regalandoci bellissimi scorci.
Penso che la luce qui filtra tranquillamente fino a 60 e passa metri, molto diverso rispetto al nostro lago.
Metro dopo metro completiamo la nostra decompressione ritroviamo ancora, e ci godiamo la parete e le sue rientranze e spugnette gialle.
Al 80’  la profondità media è di 28mt , potremmo uscire ,ma allunghiamo ancora di qualche minuto e al 90’ siamo fuori .
Un timido sole si fa largo tra le nuvole, raccogliamo anche gli altri diver e rientriamo sorseggiando un bel tè caldo, preparato dal sottoscritto , scambiandoci impressioni con gli alti amici sub.
A mio avviso è stata una bella avventura, qualcosa di nuovo che ci ha regalato belle emozioni.
A seguire la giornata si è conclusa con le gambe sotto il tavolo con un bella pizzetta, frittini , birrette , amari,  preceduta da un aperitivo sul molo con prosecco e chiacchiere .
Bella giornata, bella compagnia, bel tuffo e ottima logistica!
Fra 15’ giorni, replichiamo con altro giro sotto Isola del Garda.Questo video è stato girato da Stefano Torri del New diving Torri e fa riferimento ad un tuffo girato la settima prima della nostra immersione. Relitto abbondantemente visitato ma il video documenta lo stato di conservazione.

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