venerdì 14 giugno 2019

Wreck dive:Loredan 52/65mt

Il Loredan è stato un incrociatore ausiliario della Regia Marina.
Alle quattro del pomeriggio del 10 aprile 1943 il Loredan lasciò il porto di Cagliari di scorta ad un piccolo convoglio diretto alla Maddalena e formato dalla cisterna militare Isonzo e dal vecchio piroscafo Entella carico di 3500 tonnellate di carbone.
Poco dopo la partenza le navi vennero avvistate dal sommergibile britannico Safari, che, dopo aver manovrato per avvicinarsi ed assumere una posizione adatta all'attacco, verso le sei e venti lanciò quattro siluri contro il convoglio, per poi immergersi rapidamente.
Il Loredan affondò nel giro di alcuni secondi a 12 miglia, non lontano da Cagliari trascinando con sé la quasi totalità dell'equipaggio. Anche l'Isonzo, centrata da un siluro sotto la plancia e da un altro a poppa, affondò più lentamente con la perdita di 22 uomini, mentre l'Entella evitò un siluro ma finì con l'incagliarsi accidentalmente vicino alla costa.









Lungo 72m e largo 10m; ora giace sulla murata di sinistra su un fondale di 65mt,le sovrastrutture di centro nave raggiungono la profondità di 53mt.
La poppa è stata distrutta dall'esplosione del siluro: si possono infatti chiaramente notare le lamiere piegate verso l'interno.
Viene considerato uno tra i relitti più belli del mediterraneo, e per quanto mi riguarda nel range 40/60mt è sicuramente tra i relitti più bello su cui mi sia immerso.
La pianificazione è la fotocopia di quella dell’Isonzo.Il plan prevede una quarantina di minuti di fondo. La configurazione è d12 e uno stage con gas di fondo,( trimix normossico ) a seguire 2 gas decompressivi :50/15 -Ossigeno.
Il relitto è strepitoso, lasciandosi il piano di coperta alla nostra destra, ci dirigiamo verso prua dove troviamo il grosso basamento cannone da 120mm (non più presente).
La chiglia è un giardino di gorgonie bicolori, sicuramente la parte più colorate della nave, dove perdersi ad ammirare questo spettacolo ti rimette in pace con il mondo.
Il pesce in questa zona non manca, branchi dentici si muovono freneticamente nel blu, e il relitto ospita grosse cernie all’interno delle sue zone un po' più nascoste come lo squarcio a centro nave . Qualcuno ha visto anche una gigantesca granceola, io me la sono persa.
I passaggi all’interno sono diversi, attraversando lo squarcio pieno di gorgonie si raggiunge la chiglia. Molto bello e suggestivo è il passaggio attraverso il cassero centrale, anch’esso completamente ricoperto di bellissime gorgonie.
Il nostro Folco Quilici, alias Dario Lupi ci si è speso molto durante il tuffo, portando in superficie delle bellissime immagini.
Un immersione unica del suo genere che ha soddisfatto in pieno le aspettative del team.



A dive on the Loredan wreck from Dario Lupi on Vimeo.

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